Concluso il girone d’andata, il campionato riprenderà, dopo la sosta di fine anno, il 7 gennaio 2024 con la 20^ giornata, I^ del Girone di ritorno.
Un campionato, il girone I, caratterizzato in negativo dall’inserimento, a campionato avviato, della Reggina e soprattutto dall’abbandono del Lamezia che, in un certo senso, hanno falsato la regolarità del campionato stesso.
Abbiamo ritenuto, pertanto, di fare una prima valutazione su quanto avvenuto nel girone ascendente che si è concluso con il Trapani al primo posto in classifica con 47 punti, frutto di 15 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta.

La formazione granata, guidata con sagacia da mister Alfio Torrisi è giunta anche ai 4^ di finale di Coppa Italia dove il prossimo 7 febbraio incontrerà la vincente tra Andria e Cavese.
Sembra ovvio che il Trapani, grazie a un ruolino di marcia straripante, punti a vincere il campionato, ma dovrà guardarsi innanzitutto dal Siracusa di Gaspare Cacciola che si trova al secondo posto in classifica con 43 punti per effetto di 13 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta.
Anche il Siracusa, che nel recente mercato si è ulteriormente rinforzato, ha come obiettivo la promozione nei professionisti per cui sarà una bella lotta dalla quale, però, non si può escludere la Vibonese che, terza in classifica con 40 punti, ottenuti grazie a 12 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta, conta, grazie ai tre punti per la vittoria, di recuperare il terreno perduto.
Al 4° posto in classifica, con 32 punti, grazie ad una bella rimonta nelle ultime giornate, ma troppo lontana dal vertice, si è portata la Reggina, mentre al 5° posto, in zona play off, si trova con 29 punti il Real Calnuovo che si può considerare la rivelazione del girone d’andata.

Con 26 punti, appaiati al 6° posto, due formazioni che finora hanno fatto molto bene, ovvero il Licata (costretto a giocare fuori anche le partite casalinghe perchè senza un suo campo) e il Sant’Agata che stanno ripetendo le brillanti precedenti stagioni. Segue ad una sola lunghezza dalla coppia, con 25 punti, frutto di 7 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte, il Ragusa di mister Ignoffo che forse prevedeva qualcosa di più.
Chi, invece, pensava ad una stagione certamente più brillante, è l’Acireale, che da mister De Sanzo è passato a mister Marra, ma senza risultati particolarmente brillanti poiché la sua classifica (24 punti, ottenuti in 17 partite, grazie a 6 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte) non sembra all’altezza delle proprie aspettative. Soltanto 21 punti quelli racimolati dall’Akragas, che non sono sicuramente quelli che si aspettavano i tifosi del Gigante.
11° posto in classifica, con 20 punti, frutto di 5 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte, la Sancataldese che è passata dalla guida di mister Infantino a quella di mister Sclafani.
Senza infamia ma sicuramente senza lode il Canicattì di mister Pidatella che in classifica dispone di appena 18 punti (5 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte) come il Portici (con uguale bilancio).

Ha fatto certamente molto male la Nuova Igea che da mister Ferrara e passata a mister Di Gaetano senza migliorare per nulla la sua situazione, trovandosi con 17 punti a un passo dal precipizio dei play out.
Deludente il cammino del Locri, in piena zona play out, che ha racimolato appena 15 punti, ancora peggio ha fatto il S. Luca che di punti ne ha raccolti appena 11.
In zona retrocessione diretta il Castrovillari con 8 punti ( una sola vittoria, 6 pareggi e 10 sconfitte) e la Gioiese (4 punti) che ha disputato le ultime partite con i giovani.
C’è poco altro da aggiungere.
Ci auguriamo che il campionato prosegua nel migliore dei modi e si concluda senza ulteriori inghippi.