Il tecnico del Ribera Totò Brucculeri
Totò Brucculeri

Non fa un dramma il Ribera per il pareggio interno con la squadra del Comprensorio Montalto, in una gara maschia, ma molto corretta, il cui risultato finale accontenta forse le due compagini perché il Ribera raggiunge l’ottavo risultato utile consecutivo e gli ospiti calabresi il decimo. Alla fine il pareggio ad occhiali piace ai dirigenti delle due squadre perché sia il Ribera che il Montalto hanno giocato una buona partita, hanno mostrato una buona condizione atletica, anche e se nono mancate le grosse occasioni da rete, da ambedue le parti, con la sola eccezioni di 3-4 parate dei due portieri. A parlare per primo, davanti agli spogliatoi, è il direttore sportivo dell’Asdp Ribera 1954 Giovanni Martello che è stato in panchina a dare le dovute disposizioni per l’assenza del trainer Brucculeri, squalificato.
«Abbiamo incontrato una signora squadra – ci dice -, sono contento per il Ribera che ha mostrato una buona forma, tanta determinazione e voglia di vincere. Non si siamo riusciti. Pazienza, non facciamo drammi. La squadra c’è e gioca anche bene. Ci è mancato soltanto il goal che poteva arrivare benissimo verso la fine quando Montalbano è stato atterrato di spalle, clamorosamente, in area di rigore e l’arbitro ha detto di no. Va bene lo stesso perché siamo all’ottavo risultato utile consecutivo e non ci fermiamo in classifica».
E’ amareggiato lo stesso allenatore Totò Brucculeri che si è visto la partita dalla tribuna: «Noi abbiamo avuto più occasioni e per due volte il portiere calabrese ha negato la rete ai nostri calciatori – afferma il trainer riberese – la nostra squadra ha dato il massimo, ma ha raccolto di meno di quanto ha saputo seminare. Peccato per il rigore non concesso. Certamente non avremmo rubato nulla perché abbiamo avuto supremazia territoriale, più occasioni e tiri a rete dei nostri avversari».
L’allenatore ospite Francesco Giugno parla della buona prova dei suoi: «Il Ribera ha costruito di più, ma i mieri ragazzi hanno retto bene l’urto e tutto sommato il paraggio conquistato è meritato e giusto, specie se conseguito su un terreno sul quale non siamo abituati a giocare. Va bene l’impegno dei miei ragazzi che hanno ottenuto il decimo risultato utile consecutivo».