Playout A2 Volley. La Seap Dalli Cardillo Aragona sbanca Vicenza di prepotenza.

E’ una grande Seap Dalli Cardillo Aragona quella scesa in campo in quel di Vicenza contro l’Anthea, nel match valevole per la seconda giornata di ritorno dei play out di Serie A2 femminile.

Avvio choc delle agrigentine che incredibilmente cedono il primo parziale 25-8. Aragona resta in partita fino al 12-6 poi il blackout sul turno di battuta di Rachele Nardelli che inanella un sorprendente break di 8 punti fino al 20-6. Ma il set ormai è compromesso e termina in favore delle padroni di casa che con molta probabilità si illudono per il proseguo del match, anche se all’andata al Pala Moncada sono state sconfitte con un perentorio 3-0.

Forse è così, ma Caracuta e compagne tornano in campo concentrate e determinate. Il secondo set va avanti punto a punto con giocate ed errori da entrambe le parti dopo un iniziale vantaggio di Vicenza sull’8-7, che dura sempre pochissimo. Infatti, Stival, Dzakovic e Zech salgono in cattedra e trascinano avanti le ospiti sul 15-16. L’Anthea non ci sta e sorpassa Aragona sul 21-19. Le padroni di casa sembrano convinte, ma Aragona non muore mai. Giangrossi chiama il suo primo timeout. Alla ripresa l’errore di Nardelli che butta fuori la palla più importante del set e la Seap ne approfitta con Stival che agguanta il pareggio e Danijeka Dzakovic che effettua il contro sorpasso. Poi un altro attacco dalla seconda linea di Nardelli fuori concede il doppio vantaggio ad Aragona che conquista il set grazie al muro finale di Michela Negri, che fissa il punteggio sul 23-25.

Il terzo set inizia subito benissimo per la Seap che parte forte anche se le venete cercano disperatamente di rimanere attaccate nel punteggio. 4-8 e 14-16 i parziali nel corso del terzo set con una serie interminabili di difese da una e dall’altra parte con la solita Federica Vittorio che recupera un gran numero di palloni. Cometti, Dzakovic e Negri a muro e sotto rete guadagnano punti importanti sui turni di battuta di Zech e Stival. Ma non basta perchè l’Anthea Vicenza ha un ritorno di fiamma e riesce nel finale di set a sorpassare la Seap, sul delicatissimo punteggio di 22-19. Sembra finita stavolta ma Vicenza non ha fatto i conti con il coraggio delle leonesse siciliane con sei recuperi difensivi incredibili di Caracuta, Dzakovic e Vittorio ed il muro decisivo di Dzakovic e Negri sulla turca Yeliz Basa, dopo un lungo scambio che riporta la Seap Dalli Cardillo in parità sul punteggio di 22-22 (vedi foto).

Ma non è finita. Vicenza ritorna su e va a battere per il set sul 24-23 ma Sara Stival annulla per ben due volte entrambe le due palle set fino al 25-25. Sulla battuta ancora dell’opposto aragonese si conclude il secondo parziale, grazie a due sue mostruose battute. La prima chiusa da capitan Valeria Caracuta sotto rete sulla non perfetta ricezione di Norgini. La seconda, la palla set, chiusa sempre dalla schiacciatrice torinese che dalla seconda linea trova il pertugio nella metacampo ospite conquistando un gran punto ed il secondo set.

Il quarto set è il set di Nadine Zech. La diciannovenne varesotta riesce da sola a togliere le castagne dal fuoco a coach Pasqualino Giangrossi, nella parte centrale del 4° set, quando a parziale quasi del tutto compromesso, obiettivamente saldamente nelle mani di Rossini e compagne, inizia a picchiare forte sul proprio turno di battuta riuscendo a guadagnare un break di ben 7 punti che di fatto riporta Aragona in partita. Sul 14-7 per l’Anthea, Zonta sotto rete riesce a guadagnare punto e battuta che va prontamente ad effettuare Zech che inizia a battere fortissimo in salto conquistando 3 ace, ma mettendo soprattutto in serie difficoltà le padroni di casa che non riescono più a ricevere pulito per la palleggiatrice Eze per la gioia di Dzakovic che mette giù due facili palloni fino al raggiungimento del pari sul 14-14. Si va avanti punto a punto fino al 21-21. Poi è un monologo di Sara Stival, che prima schiaccia il punto del 22-23, poi batte in salto forte consentendo alla centrale Benedetta Cometti di chiudere facilmente sotto rete il punto che vale il match point. Ancora Sara Stival alla battuta, ancora una battuta in salto davvero velenosa e forte che non consente a Eze Blessing e Rossini di chiudere il punto. La schiacciatrice di Bollate, classe ’92 però colpisce forte e lontano dalla linea dei 9 metri siciliana, palla fuori e match ad Aragona che la chiude 3-1.

3 punti importantissimi per la società del presidente Nino Di Giacomo che in settimana ha dovuto fare i conti con la dipartita del proprio padre, che certamente accrescono il morale della Seap che si avvicina ancora di più verso un obiettivo, quello della salvezza difficile ma non impossibile.

IL TABELLINO.   ANTHEA – SEAP DALLI CARDILLO 1-3 (25-8; 23-25; 25-27; 22-25)

ANTHEA VICENZA. Eze (6), Basa (25), Piacentini (4), Cheli (14), Nardelli (15), Rossini (18), Norgini (L), Errichiello, Caimi, Lodi. NE Furlan, Pegoraro. All. Luca Chiappini

SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA. Caracuta (3), Stival (11), Negri (4), Cometti (7), Zonta (4), Dzakovic (22), Vittorio (L), Zech (13), Bisegna, Ruffa, Casarotti. All. Lino Giangrossi

Foto a cura dell’Ufficio Stampa della Seap Dalli Cardillo Pallavolo Aragona

Il match tra Anthea Vicenza e Seap Dalli Cardillo Aragona lo potete rivedere cliccando qui sotto.

Articolo precedentePromozione A, Raffadali ai play off, Kamarat ai play out
Articolo successivoA Favara vince il fair play