«Ora o mai più, ma servono subito almeno 20mila euro»
Licata calcio ancora appeso a un filo. Alla splendida vittoria di domenica è seguito un giorno, quello di ieri, di lungo ed esasperante silenzio. Se entro stamane non ci saranno novità, la squadra non verrà richiamata in campo e non ci sarà più nessun allenamento, né nessuna partita. Il termine ultimo era stato comunicato domenica a fine gara da Pino Santamaria, addetto stampa della società: «Se entro martedì (oggi per chi legge, ndr) non avremo in mano almeno ventimila euro per garantire rimborsi spese e costi di gestione fino a dicembre, non avrà nessun senso andare avanti – ha dichiarato Santamaria – i giocatori potranno considerarsi liberi e potranno già girarsi attorno in vista del mercato di riparazione».
Santamaria ha ammesso in conferenza stampa che l’interesse di diversi imprenditori intorno alla squadra c’è, domenica si sarebbe avvicinato persino un imprenditore di Canicattì che si sarebbe offerto come sponsor o comunque per dare un sostegno economico alla società. Il problema semmai sarebbe quello che in tanti vorrebbero dare un contributo ma non vorrebbero avere responsabilità o cariche dirigenziali. Oggi si saprà comunque se la lunghissima telenovela Licata è giunta alla fine e se l’epilogo sarà quello auspicato dai tifosi o si andrà verso la scomparsa della società dai ranghi federali. Salvatore Vicari, giocatore più anziano del gruppo, e tramite tra i giocatori e il gruppo che attualmente sta dirigendo il periodo di transazione a fine gara ha dichiarato che la squadra fino ad oggi ha atteso con pazienza e serietà che la situazione si normalizzasse: «Fino ad oggi abbiamo fatto il nostro dovere – dice – chi ha deciso di rimanere ha dato il massimo, in allenamento ed in campo, adesso però anche noi abbiamo bisogno di certezze e di risposte, molti di noi vivono di calcio ed è giusto che il nostro impegno e il nostro sacrificio venga ripagato».
Giuseppe Patti – LaSicilia