Gabriele Gravina è il nuovo presidente della Lega Pro.
E’ stato eletto nella giornata di questo martedì alla seconda votazione. Gravina intrapreso la sua carriera in campo bancario, diventando membro del Consiglio di Amministrazione della CARISPAQ prima e della Banca di Credito Cooperativo di Roma poi.
È, anche docente del corso di laurea specialistica in Management dello Sport e delle Imprese Sportive presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, oltre ad aver collaborato con la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Negli ultimi anni ha anche pubblicato diversi saggi nel settore dell’Economia e dello Sport. Negli anni ha rivestito diversi ruoli nell’ambito della FIGC, è stato membro del Consiglio di Amministrazione di Federcalcio, membro della Delegazione Ufficiale della Nazionale A al Campionato del Mondo Germania 2006, Capo Delegazione della Nazionale Olimpica a Pechino nel 2009 e tanto altro ancora.
Con l’arrivo del neo presidente tante cose dovrebbero cambiare, sono state tante le sue proposte. Quello che si propone Gravina è una maggiore partecipazione dei club, che devono collaborare con i vertici della Lega al fine di organizzare tutto al meglio ed evitari disagi. Fra le proposte del nuovo presidente ci sono anche le creazioni di comitati territoriali e di un consiglio direttivo realmente governativo. Ma, molto importante, fra le proposte, c’è anche il ritorno della Lega Pro a 60 squadre e l’allargamento dei play off, in modo da rendere più competitivo il campionato.