Arena dopo il gol

AkragasCon una gran prestazione nella ripresa, l’Akragas di Pino Rigoli supera anche l’ostacolo Pomigliano e si qualifica per la finalissima dei playoff per l’accesso alla Lega Pro. In un Esseneto gremito dopo il via libera di questa mattina della Commissione Speciale Pubblici Spettacoli, che dopo un ulteriore sopralluogo ha permesso l’aumento della capienza di spettatori inizialmente limitata a 2400, la formazione biancoazzurra si è imposta sui campani di mister Seno dopo aver sofferto terribilmente nella prima frazione di gioco.
Partita dai due volti quella dei padroni di casa. Imprecisi e distratti nei primi 45 minuti, reattivi e concreti nei secondi. Il Pomigliano si chiude sin dal primo minuto e la butta sull’ostruzionismo e sul nervosismo, trovando anche il gol del vantaggio al 16’ con il bomber Esposito.

Arena dopo il gol
Arena dopo il gol

Dopo la rete ospite, l’Akragas appare frastornata, nel pallone, e perde molto spesso la sfera in zone pericolose del campo, rischiando su alcune ripartenze dei granata ad opera soprattutto di Suriano. Si fanno sentire le assenze importanti di Chiavaro e Vindigni e la stanchezza dovuta ai numerosi impegni. Gli uomini di Seno sono aggressivi, più freschi e riescono a chiudere tutti gli spazi, inducendo gli akragantini a errori di costruzione della manovra e costringendoli a tiri dalla distanza, che non impensieriscono il portiere Di Costanzo.
Altra musica al rientro dopo l’intervallo. Al 7’ della ripresa arriva il pareggio agrigentino con Nicola Arena: tocco di mano in area di rigore ospite, sul dischetto si presenta il numero 10 biancoazzurro che batte con un bel po’ di brividi l’estremo difensore campano Di Costanzo, il quale intuisce la traiettoria del tiro ma non riesce a trattenere il pallone. Il pari cambia la partita: l’Akragas, più sicura, pressa gli avversari e al 16’ della ripresa concretizza la supremazia col raddoppio di testa di Saraniti.

Savanarola in gol
Savanarola in gol

Il Pomigliano accusa il colpo e si getta in avanti per riprendere un match che aveva in pugno fino a poco tempo prima. I granata trovano anche il 2-2, che però viene annullato per fuorigioco: incursione in area di Panìco, il quale semina 3 uomini e mette la palla al centro dell’area, dove arriva un tocco di un giocatore campano in offside.
Nel finale, l’Akragas legittima la vittoria col terzo centro di Savanarola al 43’. La formazione di Rigoli fa festa e vola alla finale dei playoff, dove si troverà di fronte gli emiliani della Correggese, che hanno battuto al Walter Borelli di Correggio il Matelica per 2 reti a 1 (13′ pt D’Addazio, 18′ pt Luppi, 48′ st Francesconi). Oltre alla vittoria, altra nota positiva è il ritorno in panchina di Bonaffini, out da 7 mesi per infortunio.
Da segnalare anche una protesta dei tifosi sul tema caldo dello stadio. Con alcuni striscioni polemici, i sostenitori akragantini hanno voluto esternare il loro disappunto verso il sindaco di Agrigento e l’Amministrazione Comunale, rei a loro parere di non essersi sufficientemente adoperati per risolvere l’annoso problema del rifacimento e della messa in sicurezza dell’impianto agrigentino. In ogni caso, dopo il via libera di oggi all’apertura dei botteghini, il presidente dell’Akragas Silvio Alessi ha ringraziato ancora una volta il primo cittadino Marco Zambuto, il suo vice Piero Luparello il Prefetto Nicola Diomede e il Questore Mario Finocchiaro per essersi interessati alla questione. I problemi, tuttavia, persistono

AKRAGAS: Valenti, Paladino, Parisi, Astarita, Aprile, Fontana, Assenzio, Pellegrino, Saraniti, Arena N., Savanarola. A DISPOSIZIONE: Zelletta, Ferrante, Giuffrida, Bonaffini, Caci, Arena D., Nassi, Vitale, Leanza. All. Rigoli
POMIGLIANO: Di Costanzo, Parentato, Difinizio, Oretti, Rea, Varriale, Caiazzo, De Rosa, Suriano, Panìco, Esposito. A DISPOSIZIONE: Caliendo, Esposito, Carbone, Cantone, Pontillo, Fregola, Somma, Romano, Iodice. All. Seno
ARBITRO: Francesco Fourneau di Roma 1, assistenti saranno Pietro Guglielmi e Daniele Colizzi di Albano Laziale.