Il patron Silvio Alessi

Tanto cuore e niente più. Questa è la partita dell’Akragas contro la Battipagliese, che grazie ad una prova degna del miglior Peppino De Filippo, scippa un punto alla squadra biancazzurro al termine di oltre 101 minuti di gioco. Un solo tiro in porta per gli ospiti, un arrembaggio inconcludente e tanto nervosismo per gli akragantini. Tante le occasioni create e sbagliate a poco centimetri dal bersaglio.
Partita segnata da quattro espansioni, due per parte. In casa Akragas la prima di Savonarola, cacciato dopo 15 minuti di gioco. Un’altra di Lele Catania, espulso dopo una simulazione di fallo. Per la Battipagliese espulsi Viscido e Garofalo. Quest’ultimo per fallo da ultimo uomo su Dezai, fallo che ha procurato un calcio di rigore per l’Akragas sbagliato da Chiaria, entrato pochi minuti prima.
Nel secondo tempo si è giocato pochissimo, ogni occasione era buona per gli ospiti per recuperare tempo. I giocatori in maglia bianconera crollavano ripetutamente a terra, anche due alla volta. Tutti minuti guadagnati per portar via il bottino.
Incredibili anche gli errori arbitrali, clamoroso quando il portiere De Marino esce fuori dall’area di rigore con la palla tra le mani. Ma l’arbitro non se ne accorge.
Il finale della partita vede il presidente Alessi nervosissimo: “Voglio sapere cosa non va e lo voglio sapere adesso” dichiara ai microfoni di Radio Vela. “Abbiamo problemi a fare gol e teniamo giocatori del calibro di Meloni e Chiaria in panchina. Oggi abbiamo giocato senza una vera punta. Voglio sapere cosa non va perché così non si va da nessuna parte. Se dobbiamo cacciare qualcuno, facciamolo adesso”.
Alessi punta il dito contro tutti: contro l’arbitro, contro la squadra avversaria e contro Savonarola, colpevole di aver lasciato un’altra volta i compagni in dieci.
Betta, interrogato sul mancato utilizzo di Meloni, dichiara: “Meloni deve capire che è arrivato in una squadra che ha grandi giocatori, l’atteggiamento deve essere quello di un giocatore che si mette a disposizione dei compagni e dell’allenatore, e non viceversa”.
Si annuncia una settimana a dir poco rovente.
Intanto il Torrecuso va a vincere ad Agropoli e allunga sui biancazzurri. Ora i punti di distacco sono cinque, cominciano ad essere un po’ troppi.
Domenica l’Akragas andrà a giocare contro il Sorrento di Ciccio Vitale, rinvigorito dal 4 a zero rifilato in trasferta al Due Torri.