L’Akragas batte il Martina 3-2. All’Esseneto una sfida esaltante

Finale d’andata esaltante all’Esseneto di Agrigento tra due ottime formazioni, le migliori dell’Eccellenza siciliana e pugliese.

Akragas in completo ufficiale biancazzurro ed il Martina in completo da trasferta nero, hanno dato vita ad un match emozionante per gli oltre mille spettatori assiepati sugli spalti del catino di via Petrarca, agli ordini del sig. Adam Collier di Gallarate (ottima la sua direzione).

Parte subito l’Akragas grazie al calcio di punizione di Bellanca che rasoterra infila la sfera alla sinistra di Maggi che non ci può arrivare. (Vedi video a seguire)

Al 20° ancora un pericolo in area pugliese ma gli ospiti si rifugiano in calcio d’angolo. Ancora su calcio piazzato arrivano i pericoli. Stavolta sono i pugliesi a colpire. Al 25° lo stopper Barrera colpevolmente smarcato, colpisce agevolmente di testa fissando il punteggio sull’1-1. Undici minuti dopo ci prova Petitti ma il suo tiro a giro è debole e centrale, facile per Harusha. Allo scadere è l’estremo difensore del Martina che deve uscire a valanga su Pavisich lanciato a rete. Nell’ultimo dei 3 minuti di recupero i tifosi dell’Akragas inveiscono contro il direttore di gara per non aver concesso un penalty ai giganti per un clamoroso atterramento del folletto Prestia in area di rigore pugliese.

Nella ripresa i biancazzurri di casa impiegano meno tempo, rispetto alla prima frazione di gioco per andare a segno e riportarsi nuovamente in vantaggio. Corre il 2° minuto e Prestia con la complicità e le finte di Bellanca e Lavardera, batte un calcio di punizione, un pallone liftato che raggiunge la testa dello svedese Lindholm Lukas Corner che anticipa tutti difensori e portiere in uscita, compresi spedendo il pallone nell’angolino più lontano alle spalle di Maggi. 2-1 Akragas. (vedi video)

I giganti sono padroni del campo e Lukas Corner è letteralmente scatenato, tra veroniche e serpentine supera i difensori avversari come birilli guadagnandosi gli applausi e l’incitamento del pubblico agrigentino. Al 9° sempre lo svedese supera due avversari e raggiunto il fondo lascia partire un velenosissimo cross a mezza altezza all’indirizzo dell’accorrente Pavisich, ma il portiere del Martina, Maggi, è più lesto di tutti uscendo maldestramente e colpendo il compagno di reparto Brescia e pallone in rete per il gol del 3-1 per l’Akragas. L’Esseneto è una bolgia e l’Akragas ha il controllo assoluto della partita. Il caldo però la fa da padrone e qualche giocatore ne soffre particolarmente tanto da mollare quel tanto che serve agli ospiti, per mancanza di lucidità a centrocampo dei biancazzurri, per accorciare nuovamente le distanze, al 31° con il nuovo entrato Delgado ben servito sulla fascia. L’attaccante del Martina entra in area e con un gran tiro trafigge Harusha. Dopo 5 minuti di recupero termina 3-2 per l’Akragas che adesso in terra pugliese potrà contare su due risultati, pareggio o vittoria per salire in serie D. Di contro il Martina se vorrà salire di categoria dovrà necessariamente vincere senza fare tanti calcoli.

Destano un pò di preoccupazione in casa Akragas le uscite causa infortunio di Maiorano e Pavisich. Incoraggiano invece, d’altro canto, le prestazioni dei soliti Prestia e Lavardera, ma soprattutto di Ferrigno e Lukas Corner che sotto la guida di Terranova avevano avuto poco spazio ed invece tra la gara di ritorno di Isernia e quella odierna contro il Martina hanno dimostrato di essere decisivi e fondamentali. Bene anche Bellanca che si dimostra giocatore dai piedi buoni (vedi gol 1-0 su punizione).

Alla finale di ritorno prenderanno parte gli odierni squalificati, Strano (A), Cappellari (M) e Teijo (M), mentre quasi certamente non potrà scendere in campo Cannito che essendo stato ammonito ed essendo nell’elenco dei diffidati sarà squalificato.

Il tabellino  Akragas – Martina Franca 3-2

Akragas: 1 Harusha, 2 Baio, 3 Ferrigno, 4 Lavardera, 5 Cipolla, 6 Tuniz, 7 Bellanca (71° Tarantino), 8 Maiorano (79° Piyuka), 9 Pavisich (81° G. Taormina), 10 Prestia, 11 Lukas Corner. All. Nicolò Terranova  In panchina: 12 Di Carlo, 13 Di Giorgio, 14 Llama, 15 Yoboua, 16 Leonardi, 20 Taormina Francesco.

Martina Franca: 1 Maggi, 2 Aprile, 3 Brescia, 4 Mangialardi (94° Soldano), 5 Barrera, 6 Frucj, 7 Cerutti, 8 Cannito, 9 Ardino (57° Delgado), 10 Petitti (89° Amatulli), 11 Ancora (71° Falconieri). All. Massimo Pizzulli  In panchina: 12 Cocozza, 13 Giancola, 14 Monteleone, 15 Perrini, 20 Gulic.

Arbitro. Adam Collier di Gallarate (Varese), coadiuvato dai signori Roberto Meraviglia di Pistoia e Simone Iuliano di Siena.

Reti. 5° Bellanca (A); 25° Barrera (M); 47° Lukas Corner (A); 54° Aut. Brescia (A); 76° Delgado (M).

Ammoniti. 21° Prestia (A); 30° Cannito (M); 66° Maiorano (A); 66° Delgado (M).

Angoli. 1-7

 

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