Il Pro Favara 2012-13
Il rigore neutralizzato da Vasile Cozzo
Il rigore neutralizzato da Vasile Cozzo

Pro Favara: Vasile Cozzo, Palumbo (75’ Zambito), Riccobono, Cutaia, Tilaro, Piazza Isidoro, Cordaro (89’ Sorce), Priolo, Fanara, Bennardo, Piazza Stefano. All. Filippazzo.

Gymnica Scordia: Gulizia, Senia, Serafino, Nocera, Tomaselli (56’ Caniglia), Costanzo, Aletta (67’ Bonaccorsi), Favara, Ousmane, Monteleone, Oliveri (81’ Idrisu). All. Serafino.

Arbitro: Rutella di Enna; assistenti Brugliera e Foraci della stessa sezione.

Note: Espulsi al 6’ Isidoro Piazza, al 12’ Cutaia. Ammoniti Cordaro, Senia e Priolo.

Una stoica Pro Favara, nel match di andata della semifinale di Coppa Italia di Promozione giocato al “ Bruccoleri “ in 9 contro 11 fin dal 12’ del primo tempo riesce a pareggiare 0-0 contro lo Gymnica Scordia rimandando alla sfida di ritorno ogni discorso sulla conquista della finale. Il risultato, nonostante lo svantaggio numerico in campo sta molto stretto ai ragazzi di Raimondo Filippazzo, che nel corso del match hanno sfiorato più volte il successo giocando una partita a dir poco stupenda per impegno e determinazione. Al 6’ Monteleone incuneatosi in area veniva a contatto prima con Isidoro Piazza e poi con Vasile Cozzo che dava l’impressione di avere causato il giusto calcio di rigore. L’arbitro optava per l’espulsione di Piazza, graziando il portiere empedoclino, che un minuto dopo compiva un ottima intervento deviando in corner il penalty di Monteleone. Al 12’ altro episodio a sfavore dei gialloblù del presidente Rino Castronovo, l’arbitro in maniera inopportuna e frettolosa sventolava il cartellino rosso a Cutaia, reo di una semplice spinta su un avversario, inutile le proteste di giocatori e dirigenti favaresi. La Pro Favara moltiplicava subito le forze e Filippazzo con ordine ed esperienza sistemava nel migliore dei modi la sua squadra rischiando poco e niente al cospetto di una squadra che al tirare delle somme è stata incapace di mettere sotto i favaresi in inferiorità numerica.

Una respinta del portiere ospite Gulizia
Una respinta del portiere ospite Gulizia

La cronaca dopo il rigore parato da Vasile Cozzo vedeva al 24’ la Pro Favara sfiorare la rete con Cordaro, la sfera veniva respinta da Tomaselli a portiere battuto. Al 45’ l’ottimo Priolo serviva in profondità Bennardo che tutto solo si inseriva bene, ma non trovava lo spiraglio giusto per superare Gulizia. Nella ripresa al 55’ Piazza si faceva tutta la fascia sinistra e dal fondo lasciava partire un cross basso che Bennardo, a porta vuota, non agganciava per un soffio. Al 58’ un gran tiro di Oliveri veniva fermato dal palo sulla ribattuta Monteleone metteva dentro, ma la rete veniva annullata per fuori gioco. Al 60’ Cordaro si guadagnava una punizione dai 22 metri, Priolo impegnava alla respinta Gulizia. Al 61’ grande giocata di Bennardo e tiro di esterno che sfiorava la traversa. Al 66’ Priolo lanciava sul filo del fuorigioco Bennardo che si presentava solo davanti a Gulizia, il suo tiro a botta sicura veniva respinto dal portiere ospite in disperata uscita. Al 78’ si faceva vivo lo Gymnica con Monteleone il cui tiro rasoterra sfiorava il palo. Al 86’ con le ultime forze Bennardo si liberava al tiro. La sfera veniva parata in due tempi da Gulizia. Al 90’ la Pro Favara andava in rete con Fanara, l’arbitro annullava su segnalazione del suo assistente. Finiva così a reti bianche, un risultato che sta molto stretto alla Pro Favara, che nonostante gli eventi negativi nel corso del match avrebbe indubbiamente meritato il successo.