stadio acireale - tupparelloNon poteva finire in maniera migliore il 2012 per il Licata che con una prova superlativa ha violato l’ostico campo dell’Acireale grazie alle reti di Scopelliti ed Armenio. Una gara giocata in maniera diligente per i ragazzi guidati da mr. Romano che collezionano il ventitreesimo punto sotto la gestione del nuovo tecnico grazie alle 7 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta sin qui subita ad opera della capolista Messina.

Squalificati Valenti e Vella, fa l’esordio tra i pali Giuseppe Zappulla che si disimpegna molto bene e con sicurezza. Parte forte l’Acireale che dopo un minuto .trova la via della conclusione con Butera, conclusione centrale. Al quinto, tegola in casa Licata con Pasca che esce malconcio da uno scontro con il portiere di casa, lasciando il posto a Saani. Settimo, Acireale ancora avanti con Macrì, Zappulla para in due tempi. Dopo i primi minuti di marca granata, il Licata inizia a carburare e a prendere sempre più le redini della gara. Al quattordicesimo è Vitale ad andare vicino al gol, ma il suo destro esce di poco. Ancor più ghiotta è l’occasione per Riccobono quattro minuti dopo su una ripartenza che mette l’esterno in condizione di calciare, ma il suo tiro è mal calibrato. L’equilibrio della gara si rompe al quarantesimo. Punizione di Riccobono, pennellata in mezzo per Scopelliti che beffa Pandolfo in uscita per il vantaggio che chiude la prima frazione.

La ripresa non cambia l’atteggiamento delle due squadre, con i padroni di casa molto disordinati ed imprecisi mentre gli aquilotti vanno alla ricerca del gol della sicurezza. Al cinquantaseiesimo i gialloblù si ritrovano anche in superiorità numerica per l’espulsione per doppia ammonizione di Macrì, reo nella seconda occasione di aver simulato in area licatese. Si aprono vere e proprie praterie per i gialloblù che sfruttano i larghi varchi lasciati dai granata protesi in attacco. Non ne approfitta Riccobono appena due minuti dopo, calciando addosso a Pandolfo dopo una fulminea ripartenza. Non sbaglia invece Armenio che su corner dello stesso Riccobono arriva puntuale all’appuntamento con il gol sul secondo palo. Potrebbe arrivare anche la terza rete, ma Vitale, Riccobono e Scopelliti non centrano il bersaglio lasciando ancora viva la gara e così l’Acireale ne approfitta all’ottantanovesimo con Silvestri che su azione di corner di testa trafigge l’incolpevole Zappulla. Ma è l’unico vero sussulto acese in questa gara che ha visto per lunghi tratti dominare i gialloblù che chiudono il girone di andata a quota 26 punti in sesta posizione, pura utopia appena un paio di mesi fa.

  • Acireale: Pandolfo, Marchese, Manganaro, Castellano, Silvestri, Cocuzza, Rabbeni, Finocchiaro (46′ Tomarchio), Puntoriere, Butera (91′ Maesano), Macrì. All. Marra
  • Licata: Zappulla, Montella, Paladino, Zaminga, Ignazzitto, Armenio, Scopelliti, Grillo, Pasca (5′ Saani), Vitale, Riccobono (87′ Lo Giudice). All. Romano

Arbitro: Mantelli di Brescia.

Assistenti: Ditto di Reggio Calabria e Vono di Soverato.

Reti: 40′ Scopelliti, 60′ Armenio, 89′ Silvestri.

Note: Ammoniti Castellano per gioco scorretto, Macrì per comportamento non regolamentare e Scopelliti per proteste. Espulso Macrì al 56′ per doppia ammonizione, la seconda per simulazione.