Ancora una gara d’alta tensione per la Fortitudo di Franco Ciani. Equilibrata e combattuta su ogni pallone, la compagine agrigentina ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie, specie nei primi quarti.
Nel primo la “Moncada” ha concluso i primi dieci minuti in vantaggio di appena due (13-11), mentre nel secondo, grazie ai due stranieri Olasewere e Callahan, l’Acea Roma è riuscito a conquistare il quarto romani di un punto (18-19). Si va al riposo lungo con il distacco di appena un punto.
Al ritorno sul parquet, la musica non cambia, e le due formazioni mantengono un incredibile equilibrio. Franco Ciani cerca una soluzione vincente, ed a tirare la “baracca” ci pensano il rientrante Eatheron, Saccaggi e Martini. Ma anche il terzo termina con un salomonico pari (24-24) ed appena un punto di differenza totale.
A questo punto, sarà il quarto ed ultimo quarto che dovrà assegnare la vittoria. E l’inizio è molto promettente per la Fortitudo, che sin dalle prime battute riesce a guadagnare un vantaggio di sette, a 6 minuti dal suon della sirena. E’ Martin “l’uomo della provvidenza”, il quale riesce a fare centro da ogni posizione, ma incredibilmente l’Acea Rona, a cinque dalla fine, riesce a passare avanti di un punto (65-66).
Ma al suono della sirena si deve ricorre all’extra time, in quanto i due quintetti hanno concluso 71-71. Il Palazzetto diventa una bolgia. E per la prima volta, non basta un primo extra (terminato ancora in parità), e si deve ricorrere ad un secondo. Taglia il traguardo la Fortitudo Moncada che conclude 99-93.
FORTITUDO MONCADA 99 : Martin 27 , Evangelisti 27, De Laurentiis 10, Piazza 8, Eatherton 16, Vai, Chiarastella, Saccaggi 11, Morciano , Visentin , Cuffaro. Coach: Franco Ciani
ACEA ROMA 93: Olasewere 11, Meini 11, Maresca 22, Callahan 18, Voskuil 18, Leonzio, Benetti 13, Casagrande, Bonfiglio, Zambon. Coach: A. Caja.
(13-11), (18-19), (24-24), (19-20), (16-15)
