Daniele Di Maria autore del vantaggio del Canicattì
Daniele Di Maria autore del vantaggio del Canicattì

Dopo 20 anni, il tecnico Giovanni Falsone non è riuscito a portare il Canicattì in Eccellenza. L’impresa non è riuscita ma la squadra merita ugualmente di essere festeggiata. Il tentativo di raggiungere le già promosse Pro Favara e Serradifalco promosse alcune settimane, è stato mancato per pura sfortuna e rimane tanto rammarico. La finale con il Rocca Caprileone si è giocata davanti ad un pubblico numeroso, formato, per gran parte, da sostenitori biancorossi canicattinesi e peloritani, sul neutro di Bagheria. Dopo un primo terminato a reti bianche, ad inizio della ripresa è passata in vantaggio la compagine di Giovanni Falsone, grazie alla rete realizzata di testa da Daniele Di Maria, bene imbeccato da un cross di Avarello al 52′. La partita è stata molto combattuta, e ci sono state diverse azioni per andare in gol, da entrambe le parti. Più aggressivo il Canicattì, pericoloso il Rocca Caprileone specie in contropiede. Al 55′ calcio di rigore per la compagine messinese (per atterramento da parte del portiere Roccaro), ma Margò manda, incredibilmente fuori. La partita si innervosisce, ed iniziano a volare i primi cartellini gialli. La parte finale della gara si fa sempre più vibrante, ma raggiunto il 90’, l’arbitro concede ben sei interminabili minuti di recupero. Ma sul filo di lana (94’ )il Rocca di Caprileone riesce a pareggiare, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con il terzino Fazio che di testa supera il portiere Roccaro. Si va ai supplementari. Subito in avanti il Canicattì con Guarnotta che si rende pericoloso, ma attenzione al Rocca, che con Fazio e Margò, riescono a mantenere sottopressione la difesa biancorossa. Arrivano i primi crampi, e qualche giocatore inizia a sentire la stanchezza. Il primo tempo supplementare finisce ancora in parità 1 ad 1.

I tifosi del Rocca di Caprileone fanno festa
I tifosi del Rocca di Caprileone fanno festa

Nel secondo, il Canicattì cambia marcia, ma non riesce a passare, malgrado il grande movimento della linea avanzata. Nel finale, nel breve giro di 50 secondi il Canicattì colpisce, per due volte consecutive, i pali della porta avversaria con Bonfatto. Biancorossi sfortunati che avrebbero meritato di chiude la partita, ma dopo 120 minuti si va alla lotteria dei calci di rigore. Ma dal dischetto sbagliano Cimino, Loggia e Pignatone, finisce 7 a 6 ed il Rocca di Caprileone, per la prima volta della sua storia approda in Eccellenza. Un vero peccato per il Canicattì, un’occasione irripetibile.

I rigoristi del Rocca di Caprileone: Truglio (rete), Iuculano (fuori), Zingales (rete), Pettignano (rete), La Rosa ( rete), Vanezia (rete), Onofaro (rete), Margò ( fuori), Smeriglia ( rete)
I rigoristi del Canicattì: Cambiano (rete), Cimino (fuori), Bonfatto (rete), Falsone (rete), Di Bella (rete), Bollino (rete), Zambito ( rete), Loggia ( fuori), Pignatone ( fuori)