Doveva essere il gran giorno del passaggio delle quote in casa Licata calcio. Invece la nuova cordata si è presa ancora 24 ore di tempo. Nessun dietro front, la voglia di salvare il Licata da sicuro fallimento rimane tanta, ma bisogna fare i conti con nuovi fornitori che vantano crediti nei confronti della società. Fino a oggi si è riusciti ad appianare i piccoli e grandi problemi che si sono presentati cammin facendo. L’ottimismo proverbiale di Tommaso Napoli rimane inalterato, ma è chiaro che tutti vogliono essere sicuri di non dover appianare debiti di passate gestioni: «La nuova cordata – spiega Tommaso Napoli – non è formata da uno o più imprenditori che metteranno sul tavolo centinaia di migliaia di euro, si tratta di un gruppo di amici che hanno a cuore le sorti del calcio a Licata e che si vogliono impegnare in prima persona per non farlo morire. Se in senso assoluto un debito non messo in budget di poche migliaia di euro può sembrare roba di poco conto, per noi potrebbe essere invece determinante per il proseguo della stagione».
Da qui l’appello di Napoli, al quale da qualche giorno si è affiancato un altro ex gialloblù, Diego Ficarra, per salvare il Licata: «Mi rivolgo a tutti coloro i quali hanno a cuore le sorti del Licata, se ognuno di noi si impegna anche rinunciando a qualcosa, riusciremo a salvare l’onore e il blasone di questa società, altrimenti tra qualche giorno parleremo di calcio solo al passato».
Dopo che si è riusciti a rescindere contratti onerosissimi come quelli stipulati in estate con Pietro Ruisi, Nassi e Avola, il budget necessario per affrontare il proseguo della stagione è ridotto veramente all’osso, sarebbe un peccato sciupare tutto proprio a questo punto. Ancora 24 ore dunque, e poi Napoli convocherà una conferenza stampa nella quale, o ufficializzerà nomi e ruoli della nuova dirigenza o spiegherà il perché del fallimento del progetto. La sensazione è comunque che alla fine la fumata bianca ci sarà, manca veramente poco per potere appianare tutti i problemi, troppo alta è la posta in palio, la sopravvivenza del calcio a Licata.
Sul fronte tecnico, il gruppo continua ad allenarsi agli ordini di Alberto Licata, cercando di isolarsi al massimo dalle vicende societarie. Ieri si è svolta una doppia seduta di allenamento e si è cominciato a provare schemi e disposizione in campo in vista del derby di Gliaca di Piraino contro il Due Torri. Assente ancora Vicari, non si è visto nemmeno Procida, già assente da 2 settimane. Rispetto alla gara di domenica rientrerà Trofo.
(Giuseppe Patti dal quotidiano La Sicilia)