Potrebbe essere una bomba, ma anche una bolla di sapone: la dirigenza biancorossa non intende iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie D.
Titolo all’asta?
Sembra tutto irreale, e si stenta a credere che alla fine possa essere questa la strada forzata.
Tifosi dell’Uva Italia increduli ed arrabbiati, ma sotto potrebbe celarsi una soluzione per ripartire. Le voci sono tante, come anche le indiscrezioni.
Alla finestra: la Pro Favara ed il Gela.

Di seguito pubblichiamo il Comunicato stampa della società.
“Nonostante i nostri sforzi, tutte le trattative avviate per garantire un futuro stabile all’ASD Canicattì, compresi i contatti con esponenti politici, non sono andati a buon fine.
Ad oggi, non abbiamo ricevuto alcuna manifestazione di interesse per subentrare nella gestione della società. Questa situazione conferma la nostra volontà di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie D.
Ribadiamo che i motivi per i quali questa società ha deciso di non continuare, sono legati principalmente alla mancanza di un impianto sportivo idoneo ad una programmazione pluriennale.
Rinnoviamo l’invito a tutti gli imprenditori canicattinesi di presentare una seria proposta di subentro nella gestione della società. In mancanza di tale proposta entro la giornata di martedì 18 giugno c.m., valuteremo la possibilità di trasferire il titolo in altre città.
Vogliamo inoltre precisare che gli impegni e le obbligazioni assunte da questa società nei confronti di tesserati e fornitori saranno tutte onorate”.