
L’Aragona, ottenuta la salvezza, disputerà per la quarta stagione consecutiva il campionato di Promozione. Per la rinata società biancazzurra, ripartita nel 2008 dopo la radiazione avvenuta nel 2005, è stata un’altra stagione molto pesante, ma alla fine ha ripagato i sacrifici della dirigenza e della squadra per una salvezza, che sa di miracolo tra l’altro ottenuta senza ricorrere ai play out. avere ottenuto la salvezza per certi versi miracolosa e senza ricorrere ai play out. Adesso la società aragonese presieduta da Vincenzo Di Giacomo dovrà subito pensare al futuro che visto i tempi di crisi va pianificato con numeri certi. “ Se ci saranno dei numeri simpatici costruiremo una squadra che non faccia soffrire – dice il massimo dirigente – tutti assieme dobbiamo sostenere la squadra e nessuno è esonerato a farlo a partire dall’amministrazione comunale, che deve fare la sua parte. Lo sport va sostenuto e non posto all’ultimo posto dei pensieri perché i giovani impegnati nella pratica sportiva si allontanano dalle cattive tentazioni “. I biancazzurri si coccolano il capo cannoniere Totò Tarantino autore di 16 reti, molte delle quali decisive per l’obiettivo raggiunto. “ Se saremo nelle condizioni di mettere su una squadra forte – dice il ds Demetrio Galluzzo – Tarantino sarà un punto fermo della nuova Aragona, che confermerà tutti quei giocatori che hanno accettato la sfida e non si sono mai tirati indietro dimostrando con i fatti di essere molto attaccati alla maglia e non solo ai soldi “.