Mirko Spataro i mezzo ai calciatori aragonesi
Mirko Spataro i mezzo ai calciatori aragonesi

Per Mirko Spataro quella che sta vivendo in terra agrigentina alla guida tecnica dell’Aragona è una esperienza molto diversa rispetto al passato. Il giovane allenatore di Palermo, prima di questa nuova esperienza con l’Aragona ha allenato solo nel palermitano. << Ho iniziato la mia carriera di allenatore con i Reds, una squadra palermitana di Seconda categoria con cui abbiamo vinto il campionato – ci dice Spataro – successivamente sono stato con la Cephaledium in Prima categoria e anche quella stagione mi portò fortunata in quanto approdammo in Promozione. Dopo Cefalù sono stato per due stagioni al Collesano, in Prima categoria e l’anno successivo, avendo vinto il campionato, abbiamo disputato i play off in Promozione. L’anno successivo sono stato fermo. A stagione iniziata sono stato chiamato dall’Aragona per questa nuova avventura molto lontana da casa e in un girone che non avevo mai fatto. Ad Aragona mi sono trovato subito bene, e le buone referenze che ho avuto dai miei predecessori Marco Aprile e Corrado Mutolo, nonché del mio grande amico Sebastiano Scoperto   non sono state affatto deluse. Per un allenatore giovane lavorare in un ambiente sereno e tranquillo come quello di Aragona è di fondamentale importanza e poi ad essere sincero mi sono confrontato con gente competente e genuina, che ti lascia lavorare e soprattutto non ti nasconde niente. Siamo stati bravi tutti assieme  a superare tante difficoltà dovute soprattutto alla grave crisi economica di cui non può certamente sottrarsi il calcio dilettantistico. Le partenze, solo per motivi di budget, di giocatori importanti come Peppe Tarantino, Volpini e Micalizzi sono state delle brutte tegole, ma per fortuna la società è stata brava a mettermi subito a disposizione ragazzi bravi e umili come Casalicchio, Consiglio, Vaccaro e Saieva, che sono certo ci daranno una grossa mano di aiuto per raggiungere l’importante obiettivo della salvezza. Adesso siamo in una fase di fondamentale importanza per il proseguo del campionato >>. La squadra dopo la sosta di Natale riprenderà la preparazione questo giovedì. << La sconfitta contro il Serradifalco ha interrotto la serie positiva che ci ha portato in una discreta situazione di classifica – continua Spataro – i ragazzi hanno fatto in pieno il loro dovere contro una squadra che a vedere i nomi farebbe la sua buona figura in un campionato di Eccellenza. Noi siamo una piccola realtà che ha un obiettivo fondamentale, la salvezza, e questa non possiamo farcela sfuggire >>. Da giovedì inizierà un piccolo richiamo di preparazione a cura del preparatore atletico Giovanni Filippello, un ragazzo serio e preparato che lavora fianco a fianco con Mirko Spataro, ovvero la terza scommessa dell’Aragona dopo quelle vinte con Corrado Mutolo e Marco Aprile !!.