Il capitano Gaspere Pallegrino

IMG_4913akragas-valderice 22_12_2012-pellegrinoCommoventi le scene che si sono registrate al «Conca D’Oro»: lacrime, abbracci, bandiere al vento, cori, Pino Rigoli portato in trionfo. Anche se da lontano (a Mosca per motivi professionali), il presidente Silvio Alessi, ha voluto essere vicino alla festa, rilasciando una propria dichiarazione: «Sono diventato un pazzo dalla gioia, in quel momento, volevo essere vicino ai protagonisti di questa fantastica cavalcata a partire dai calciatori e staff tecnico, alla società ed ai nostri inestimabili tifosi. Non vedo l’ora di tornare presto ad Agrigento per abbracciare tutti e festeggiare dopo due anni di grande apprensione». Ma sono le lacrime del tecnico Pino Rigoli, e di tutta la squadra, che colpiscono di più: «Stupendo, non mi era mai capitato di festeggiare in questa maniera. Ringrazio tutti i miei ragazzi per la gioia che hanno saputo regalare. Ciò a cui sto assistendo a Monreale è qualcosa di indimenticabile che porterò per sempre nel profondo del mio cuore».
Pino Rigoli non ha più forza di parlare anche perché i tifosi lo portano via in trionfo: «E’ il terzo campionato che vinco consecutivamente, – interviene l’attaccante Peppe Rosa – di cui l’ultimo, lo scorso anno a Messina. Ma questo ha un sapore diverso, e non mai ho visto un coinvolgimento così bello come qui ad Agrigento. 14 gol tra Campionato e Coppa, sono soddisfatto di me stesso».
Gaspare Pellegrino: «Un sapore particolare perché vincere ad Agrigento non era facile. Ce lo siamo meritati, perché abbiamo fatto un mare di sacrifici, tutti assieme».
Pino Rigoli: «Penso che gli attori principali siano stati i ragazzi. Ringrazio i miei collaboratori Russo e La Malfa, il nostro dg Totò Catania e chiaramente tutta la società».
«Ho superato il mio record personale dello scorso anno a Ragusa, – interviene il bomber Nicola Arena – ma sono principalmente soddisfatto per avere contribuire alla realizzazione di un sogno per la città di Agrigento e dei fantastici tifosi biancazzurri. Se rimango? Non dipende solo da me».
Alessandro Bonaffini: «Una bella emozione sperando di continuarla a lungo con i nostri tifosi. Ci tenevamo a chiudere questo campionato nel migliore dei modi e ci siamo riusciti».
Ciccio Vindigni: «Ha un sapore diverso vincere con un pubblico importante».

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