Non va proprio già, al vicepresidente Angelo Vella, il fatto di dovere vedere giocare l’Akragas, non prima del mese di ottobre. E’ arrabbiato e minaccia decisioni importanti. “Non possiamo stare senza il nostro pubblico per due mesi, non si può giocare in campo neutro tutto questo tempo. E’ meglio che il terreno di gioco dell’Esseneto ritorni ad essere in terra battuta, almeno si gioca in casa, sperando di fare incassi. In questo momento ci sentiamo isolati dal resto del mondo, stiamo affrontando spese esorbitanti, non abbiamo un campo alternativo, e bisogna prendere urgentemente una decisione. Politica, imprenditoria ed adesso i nostri tifosi, ci stanno voltando le spalle, e questo non si riesce a digerire. Se entro il prossimo 12 agosto non ci saranno sviluppi concreti, alzo l’ancora e me ne vado, e non sarò solo io a farlo. Così non si può davvero fare calcio ad Agrigento”