Davide batte Golia con una formazione giovane. Una vittoria legittima che ha messo in evidenza la migliore predisposizione tattica di Legrottaglie che contro la sua ex squadra si prende la soddisfazione di “espugnare” l’Esseneto, nel derby più atteso. Tantissime le occasioni mancate per un soffio dalla compagine agrigentina con i vari Leonetti, Cristaldi, Capuano. Alla fine del primo tempo, l’Akragas avrebbe meritato di concludere in vantaggio. De Rossi respinge sulla linea un tiro di Zibert, oramai destinato in fondo alla rete di Liverani.
Nella ripresa un bel contropiede biancazzurro, porta Leonetti a concretizzare con un tiro ad effetto che supera il portiere Liverani. Poi un calcio di rigore, concesso un po’ troppo generosamente dall’arbitro in favore del Catania. Dal dischetto batte Russotto, Vono intuisce e para. Ancora Akragas sugli scudi che poteva terminare con un bottino più ampio. Adesso la compagine agrigentina accede alla fase successiva, e nel doppio turno dovrà vedersela con il Catanzaro. Gara di andata, sempre all’Esseneto, il prossimo 11 novembre.
AKRAGAS: Vono, Salandria, Lovric (77’ Aloi), Vicente, Marino, Capuano, Roghi (85’ Alfano), Zibert, Cristaldi (72’ Fiore), Mauri, Leonetti. In panchina: Lo Monaco, Aloi, Fiore, Madonia, Di Piaa, Contino, Alfano, Blandi Capraro. All. Nicola Legrottaglie
CATANIA: Liverani, Parsii, Bacchetti, Russo, De Rossi, Bastrini (69’ Ferrario), Di Grazia ( 68’ Calderini), Sessa (46’ Russotto), Barisic, Scarsella, Rossetti. In panchina: Ficara, Pelagatti, Bergamelli, Garufo, Ferrario, Agazzi, Lulli, Schisciano, Calderini, Falcone, Bastianoni, Russotto. All. Giuseppe Pancaro
ARBITRO: Francesco Fourneau di Roma 1. Assistenti: Alessandro D’Annibale di Marsala e Daniele Argento di Palermo
RETE: 68’ Leonetti,
AMMONITI: Zibert, Ferrario, Calderini, Capuano, Vicente
NOTE: Pubblico irrilevante per una partita di cartello del genere, che per la prima volta si affrontano in una competizione.