Come dovrebbe essere a metà ottobre

Alla ripresa della preparazione il più festeggiato è stato l’attaccante autore di una doppietta.
E’ spuntata l’erba all’Esseneto! Sembrerebbe una notizia di poco conto, ma tra una decina di giorni il manto sarà lussureggiante e, probabilmente, pronto per il primo taglio. Gli addetti ai lavori sono ottimisti, e la «processione» dei tifosi è quasi giornaliera, e già si ipotizza che, domenica 14 ottobre contro il Mazara, si possa giocare all’Esseneto. Intanto, la squadra, ieri pomeriggio, ha ripreso la preparazione sul sintetico della Pinetina del Villaggio Mosè. Sul fronte degli acciaccati, il giovane Caci e l’esterno Criniti stanno seguendo un po’ di terapia, ed è assai improbabile che i due possano farcela per la prossima gara interna con il Riviera Marmi del tecnico Filippo Cavataio. Pino Rigoli, prima della preparazione, si è soffermato a parlare con i propri ragazzi, per esaminare la gara giocata domenica scorsa con il Valderice. Il più festeggiato è chiaramente Nicola Arena che ha segnato una splendida doppietta, e propiziato il gol, poi realizzato, del compagno di squadra Pellegrino. Ma ciò che conforta di più, è, che adesso in squadra, siano ritornati a tempo pieno Alessandro Bonaffini; Alfio Vinciguerra e l’esperto Gero Iannello.

«Quella che ho visto a Valderice – interviene il vicepresidente Angelo Vellaè la riprova di quanto si è detto nei giorni scorsi e cioè, che le scelte fatte sono di primo livello, e che tutti i calciatori hanno raggiunto una condizione ottimale, la quale può solamente essere migliorata con il passare del tempo. Non nascondo l’emozione quando è entrato il pallone del vantaggio biancazzurro di Pellegrino. Un’azione stupenda portata magistralmente da Nicola Arena, che si è liberato di tre avversari senza fatica. Ma non bisogna dimenticare che ci sono anche gli altri: il giovane portiere Russo che è stato bravissimo nei momenti difficili della gara, il lavoro oscuro, ma produttivo di Contino, e quello di Rosa che, con un po’ di fortuna in più, avrebbe potuto fare centro. Il calcio è fatto anche di episodi, sia positivi che negativi, ma credo fermamente nel lavoro di Rigoli e vedrete che quest’anno, ci prenderemo delle belle soddisfazioni».