Troppi nervi a fior di pelle in casa Akragas.
Da una battuta innocente di un tifoso (male interpretata da Legrottaglie), nei confronti di un addetto ai lavori dell’Esseneto, è scattata una scintilla che ha messo ad un duro confronto lo stesso tecnico biancazzurro  ed un nutrito numero di tifosi, che stava assistendo al galoppo con il Canicattì. Fortunatamente, a fine allenamento è avvenuto un chiarimento tra le parti, e lo stesso tecnico biancazzurro, incontrando una rappresentanza dei tifosi, ha poi anche chiesto scusa.
Discorso chiuso e pronta rappacificazione, anche se rimane l’amarezza di uno stato nervoso molto alto. In questo momento, l’Akragas sta vivendo un periodo molto travagliato, sia dal punto di vista societario che tecnico. L’anno che sta per iniziare deve portare delle novità immediate, anche perché, l’attuale organico non è nelle condizioni di centrare l’obbiettivo salvezza. Diversi calciatori, infatti, hanno fatto le valigie ed altri sono pronti a farlo. Ma quando si deciderà l’intervento per rafforzare l’organico? La prossima settimana sarà quella decisiva, quando tutti i dirigenti ritorneranno dalle vacanze, e si siederanno attorno ad un tavolo per affrontare il problema che diventa, giorno dopo giorno, sempre più difficile.