Adesso è caccia aperta per sapere chi sono i nuovi imprenditori che hanno sposato il progetto Akragas. Nessuna ufficialità al momento, per cui è giusto che a parlare dovrà essere lo stesso Silvio Alessi, in occasione di una prossima conferenza stampa di presentazione. Le voci si rincorrono, comunque velocemente, e le indiscrezioni, in una ambiente piccolo come quello agrigentino, si fa presto a sapere tutto. Una buona parte di questa cordata hanno fatto esperienza in passato con la vecchia società “Agrigento” degli anni novanta, quando il club militava in serie D. Un ritorno di fiamma? Sicuramente sì, e chi ha buona memoria farà presto ad immagine di chi si tratta. L’importante è che si faccia bene, perché un giocattolo come l’Akragas, amorevolmente costruito per un obbiettivo prestigioso, possa andare avanti con il calore della gente, l’interessamento delle forze sane, e quello dell’Amministrazione che deve percorrere una strada parallela per garantire una buona e costante gestione degli impianti sportivi cittadini. Lo Stadio Esseneto sarà presto oggetto di ristrutturazioni ed abbellimenti, quello di Fontanelle sarà, a giorni, dotato di erba naturale, mentre arrivano notizie confortanti per quanto concerne il ripristino della struttura del Villaggio Mosè da qualche anno abbandonata a se stesso. E’ notizia di questi ultimi giorni, che una ditta palermitana specializzata nel settore del sintetico, abbia fatto un sopralluogo con i funzionari del comune. Tanta carne al fuoco, con la speranza che presto ci saranno le giuste risposte.