Fra i premiati ci saranno il bomber del Messina Giorgio Corona, autore dei 16 gol che hanno contribuito alla promozione in Seconda Divisione della Lega Pro, e la squadra di calcio del Trapani per la storica promozione in serie B.
La cerimonia di consegna dei “Premi dell’Anno” arriverà alla fine di una giornata in cui a trionfare saranno i valori dello sport. A Milo infatti si comincerà alle 10 al Centro Servizi con la premiazione del concorso riservato alle scuole “Lo sport locale si racconta” e l’incontro, promosso dal progetto “Sport modello di vita”, con il velocista olimpico a Sydney Alessandro Cavallaro. Alle 15,30, poi, sempre nella sala conferenze del Centro Servizi, si terrà il seminario dal titolo “Giornalismo sportivo, etica e deontologia”. L’appuntamento, che rientra nell’ambito della formazione professionale, è a numero chiuso ed è riservato a 120 partecipanti. Al termine delle tre ore di corso si avrà diritto al conseguimento di 4 crediti formativi, di cui due per temi deontologici. Gli argomenti trattati saranno: il codice media sport; rapporti giornalista-società sportive; organizzazione dello sport in Sicilia; regolamento del gioco del calcio e il ruolo del commentatore; regolamento della cronaca sportiva nei campionati di calcio professionistici. I relatori saranno Roberto Gueli, presidente regionale dell’Ussi, Gianfranco Troina, presidente provinciale della sezione di Catania dell’Ussi, Nino Randazzo, segretario generale regionale dell’Ussi, Giorgio Scarso, presidente della Federschema e reggente del Coni Sicilia, e Rosario Lo Bello, ex arbitro internazionale di calcio.
Alle 20 il clou della giornata con la cerimonia di consegna della 54^ edizione dei “Premi dell’Anno” che sarà presentata da Umberto Teghini, Federica Zuccaro e Antonietta Licciardello. A fare da disturbatore autorizzato fra palco e platea il cabarettista Gino Astorina.
La 54^ edizione dei “Premi dell’Anno”, organizzata dall’Ussi Sicilia insieme con il comune di Milo, è patrocinata da “Sport modello di vita”, un progetto ideato e promosso dall’Agenzia Nazionale per i Giovani in collaborazione con la Federazione Italiana Pallavolo, la Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, la Federazione Ginnastica d’Italia, la Federazione Italiana Canoa Kayak, la Federazione Italiana Badminton e la Federazione Italiana Hockey. “Sport modello di vita” è rivolto a ragazzi fra i 10 e 18 anni e propone percorsi sportivi multi-disciplinari basati su quattro valori formativi legati allo sport:
1. sport come modello di un corretto e sano stile di vita;
2. sport come inclusione sociale e rispetto del prossimo;
3. sport a tutela della salute;
4. sport come integrazione alla diversità.