IL Canicattì esce dalla Coppa Italia, dopo avere controllato, quasi sempre, la gara. I ragazzi di Raimondo Filippazzo, hanno giocato una buona partita, specie nel primo tempo, creando occasioni nitide per passare in vantaggio. Un tiro di Fanara, dopo cinque minuti, fa gridare al gol, ma il portiere nisseno si distende e para. Alla mezzora, i biancorossi passano. Fanara, da fuori area, indovina l’angolo giusto e beffa il portiere ospite. Sulle ali dell’entusiasmo, Munna potrebbe raddoppiare, ma manda incredibilmente fuori. Ci tenta anche Santangelo, ma il tiro è troppo centrale.
Si va al riposo sull’1 a 0 e con molto rammarico per non aver saputo raddoppiare nel primo tempo, risultato che avrebbe cambiato radicalmente la partita.
Il secondo tempo inizia a rilento, ed inizia a farsi sentire la fatica della preparazione, i carichi di lavoro, ed il gran caldo. Il Canicattì fa collezione di corner ma non riesce a cogliere l’occasione per raddoppiare e pareggiate i conti.
Da una punizione, al 30′, nasce il pari nisseno. Tutto parte dalla trequarti: un cross al centro d’area, un colpo di testa, e si spengono le speranze di superare il turno.
Avviene il contraccolpo psicologico, ma anche fisicamente, il Canicattì non c’è più. Da segnalare l’ottimo inserimento dell’ultimo arrivato, Iannello al centro della difesa.
Da domani bisognerà concentrarsi a domenica prossima, per la prima di campionato, quando al “Carlotta Bordonaro” sarà di scena la Nissa, in derby molto sentito e dal sapore antico.