Se tutte le formazioni agrigentine inserite nell’organico del campionato di Promozione, ben nove, saranno nelle condizioni di essere ai nastri di partenza, sarà certamente un girone che potrebbe parlare agrigentino. Purtroppo il reale rischio che qualche società possa dare forfait è reale. Partiamo proprio dallo Sporting Racalmuto del presidente Pitruzzella, dove la dirigenza ha manifestato l’intenzione di chiudere bottega per diversi motivi. Anche le altre società non navigano nell’oro, ma stanno cercando con incontri con le amministrazioni per avere un po’ di ossigeno, anche se tutti sono coscienti del momento di difficoltà di sindaci e amministratori a tirare avanti la baracca.
E’ il caso delle neo promosse Casteltermini e Siculiana, che dopo tanto entusiasmo per le relative promozioni si trovano davanti una montagna difficile da scalare. << Abbiamo ricevuto molte promesse dall’amministrazione comunale nel corso dei play off – dice il ds Pino Galvano – ma di concreto non si è fatto ancora nulla. Spero che nei prossimi giorni la situazione trovi uno sbocco altrimenti saremo in serie difficoltà >>. Lo Sciacca dopo la parentesi targata Di Benedetto, è tornato nelle mani di Ettore Milanese che si sta guardando intorno per vedere il da farsi.
Interlocutorio l’incontro di questa mattina al comune di Porto Empedocle avvenuto tra il sindaco Lillo Firetto e il presidente dell’Accademia Empedoclina Bastiano La Mantia, il dg Pino Motisi e il dirigente addetto ai rapporti istituzionali con il comune Carmelo Di Betta. << Abbiamo chiesto al sindaco Firetto delle certezze per proseguire la nostra avventura a Porto Empedocle – dice Pino Motisi – la disponibilità a parole c’è stata, adesso aspettiamo che dalle parole si passi ai fatti. E’ chiaro che non vogliamo fare la fine della passata stagione, quando siamo stati costretti a reperire quasi tutte le risorse economiche con sponsor di Agrigento >>. Inizia ad organizzarsi l’Aragona, che ha confermato alla guida tecnica il palermitano Giovanni Comito e i pezzi migliori della formazione della passata stagione a partire dal capitano Giovanni Sorce e i giovani locali Giovanni Severino, Francesco Patti e Riccardo Terrasi. L’allenatore ha consegnato la lista completa dei confermati e i giocatori da sondare sul mercato per rinforzare l’organico. << Prima di procedere ai probabili acquisti si prospettano della novità in società – dice il ds Demetrio Galluzzo – il presidente Vincenzo Di Giacomo dopo due stagioni ha manifestato l’intenzione di cedere la presidenza per problemi personali >>. Da voci che circolano insistentemente nell’ambiente calcistico aragonese a rivestire la carica di presidente sarà Angelo Galluzzo, da sempre vicino all’Aragona calcio per esserne stato calciatore e da diversi anni sostenitore. << La notizia è ufficiosa – ci dice Galluzzo – aspettiamo la convocazione dell’assemblea dei soci per prendere tutti assieme la decisione definitiva. In ogni caso tutti dobbiamo scendere in campo un progetto che deve porre le basi sui giovani locali e sul settore giovanile, la prima squadra deve essere il volano per i nostri ragazzi >>. Ancora nulla di fatto a Raffadali, mentre a Grotte il dg Calvano sta chiudendo la precedente stagione per ripartire alla grande. A Canicattì tira aria cattiva in quanto il presidente Mimmo Avarello dopo avere rinunciato alla gestione dello stadio “ Carlotta Bordonaro “ consegnando le chiavi al comune è sul punto di mollare tutto, in ogni caso per tutti ci sono ancora più di 20 giorni per provvedere all’iscrizione al campionato i cui termini sono fissati per il 22 luglio salvo successive proroghe.