Grazie alla doppietta di capitan Gambino, l’Akragas espugna il “Saraceno” e si aggiudica tre punti pesanti per la propria classifica. Dopo un primo tempo combattuto ma senza reti, ed all’insegna dell’equilibrio, nel secondo la gara prende un’altra piega. Inizio spumeggiante dell’Akragas con Cerra che manda fuori di poco.
Al 50’punizione di Fricano, corto per Cerra, perfetto diagonale al centro dell’area, interviene Gambino che anticipa tutti ed insacca. Il capitano potrebbe raddoppiare, ma il pallone va fuori misura.
Si sveglia il Canicattì, la gara si fa sempre più elettrizzante ed al 58′, per un atterramento in area di Malluzzo, viene concesso un calcio di rigore. Dal dischetto Angelo Caronia supera con un tiro forte e centrale il portiere Compagno.
Sulle ali dell’entusiasmo, la compagine biancorossa va vicinissima al raddoppio con Angelo Caronia, ma l’attaccante mira male e butta fuori.
Al 75’ viene annullato una rete al Canicattì. Tutto parte da un calcio d’angolo battuto molto bene dall’onnipresente Angelo Caronia, il pallone arriva in piena area, pronta la deviazione in rete di Greco, ma l’arbitro su segnalazione del guardialinee, annulla.
Qualche minuto più tardi, in un’azione di rimessa, Giuseppe Gambino si presenta in area avversaria e come un avvoltoio si avventa sul pallone ed insacca la rete della vittoria. Il capitano biancazzurro festeggia così l’arrivo della figlia Beatrice nata qualche giorno addietro.
Quella con il Canicattì è stata una vittoria salutare e che permette all’Akragas di risalire in classifica generale, piazzandosi in terza posizione a pari punti con la Nissa e dietro le due capolista Sancataldese e Mazara.