A Castellammare i giganti raggiunti sul pari in zona Cesarini
Termina 1-1 l’anticipo della 25^ giornata di Eccellenza, girone A, tra Castellammare ed Akragas. Una gara che i giganti tengono saldamente in pugno sin dalle prime battute. Gara contraddistinta però da un certo protagonismo del direttore di gara, Emanuele Velocci di Frosinone, che sembra dirigere contro i biancazzurri e lo si vede da piccole decisioni come ad esempio quando ammonisce dopo 9 minuti capitan Cipolla al primo fallo, peraltro veniale, salvo poi sorvolare su un fallaccio dei padroni di casa ai danni del giovane Bruno. Sembra una direzione molto puntigliosa alla ricerca degli errori agrigentini visto che ammonisce Elezaj al 70° mentre il porterione agrigentino va a recuperarsi da solo la palla sul fondo, e lo va a cercare anche successivamente qualche minuto dopo con una veemenza che sa di “parte”, ma siamo sicuri di sbagliarci, è solo un impressione. Però così non sembra all’88° quando pare non aspetti altro, ovvero, fischia il secondo giallo ad Elezaj ed assegna il penalty al Castellammare, per un fallo ai danni di Bah, quando dalle immagini sembra che Elezaj scalci la palla e non l’avversario che invece finisce a terra rovinosamente. Il fatto che nessun giocatore dell’Akragas protesti potrebbe far presagire che qualche tocco ci sia stato. A noi qualche dubbio resta. Ma tant’è.
Ma andiamo alla cronaca. Prima palla gol per l’Akragas al 16° con Semenzin che in contropiede entra area di rigore avversaria e lascia partire un diagonale che Grimaudo respinge sempre tra i piedi dell’argentino che stavolta crossa per Bruno che di testa spedisce in porta, dove Grimaudo stavolta blocca. Nemmeno un minuto ed ancora un occasione per Semenzin che vola in area avversaria, il suo tiro respinto in angolo. Sul successivo corner arriva anche la traversa colpita da Garufo direttamente sul calcio d’angolo. Al 34° Akragas in vantaggio. Sugli sviluppi del quinto calcio d’angolo battuto da Bruno, Caccetta è il più lesto a raccogliere la ribattuta della difesa di casa sul tiro di Noto e di sinistro insacca alle spalle di Grimaudo. Al 39° primo acuto per il Castellammare grazie ad una deviazione ed al vento che mettono Elezaj un pò in difficoltà ma nulla di più per il portierone biancazzurro sul tiro di Maltese. Al 43° Dalloro ben imbeccato da Caccetta, dentro l’area piccola di Grimaudo, potrebbe raddoppiare ma il suo tiro al volo è schiacciato ed il rimbalzo termina alto sopra la traversa. Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo sul punteggio di 0-1 per l’Akragas.
Al 55° ancora Caccetta pericoloso con un tiro al volo dentro l’area di rigore dei padroni di casa, che per poco capitan Cipolla non spedisce in rete. Akragas pericolosissima anche in questo inizio di ripresa. Al 57° ancora il vento protagonista con Elezaj che con la mano respinge in qualche modo una conclusione avversaria, molto pericolosa. Castellammare vicina al pareggio. Al 62° Garufo batte una punizione dal limite, Vitelli colpisce di testa, ma la palla è centrale e debole, facile per Grimaudo. Al 65° ancora Vitelli, entrato bene in partita dopo il cambio al 58° con Mansour. L’attaccante si invola verso la porta avversaria arriva sul fondo a crossa di destro per Semenzin, Grimaudo è attento e fa sua la sfera. AL 71° magia del giovanissimo Sandro Bruno che di tacco in area di rigore avversaria serve un assist al bacio per Dalloro che però spara alto, ma che giocata dell’under agrigentino. Al 36° ci prova ancora Bruno di sinistro dopo corner battuta in coppia con Garufo, sinistro a giro che termina alto. All’88° Elezaj in uscita su Bah, che finisce a terra. Per il direttore di gara è rigore ed espulsione di Elezaj. Al 91° Caronia dal dischetto spiazza Sansone (entrato al posto di Dalloro), e Castellammare che pareggia. Akragas che paga oltre misura la mancata realizzazione delle occasioni create nel corso del match e le manie di protagonismo dell’arbitro. Fuori luogo a nostro avviso, le esagerate esultanze da parte Castellammare, dal momento che, come raccontato da qualche tifoso agrigentino al seguito della squadra, pare si sia sentito provenire dal rettangolo di gioco qualche “forza Enna”.
Bene il rientrante Caccetta la prima da titolare dopo l’infortunio, conferme positive arrivano dal giovane Bruno, astro nascente in crescita, così come il solito Semenzin e la linea difensiva che ormai, in assenza di bomber deve anche preoccuparsi di andare in area ospite sui calci piazzati alla ricerca del gol. Meno positivo del solito Elezaj, apparso alquanto infastidito dal vento ha commesso qualche errore inusuale, ma ci può stare.
Castellammare. Grimaudo; Milana, Amato (50° Terranova D.), Pizzolato (64° Caiozzo), Adamo, Priola, Terranova M., Caronia, Maltese (75° Pizzo), Cardinale (88° Minagro), Bah. All. Mione (Cacciatore, Caiozzo, Lanfranca, Poma, Sottile, Vallone).
Akragas. Elezaj; Barrera, Cipolla, Noto, Vizzini; Caccetta, Garufo, Dalloro (89° Sansone); Semenzin, Mansour (58° Vitelli), Bruno (82° El Yakoubi). All. Terranova (Gulino, Mannina, Brunetti, Neri, Briones, Pavisich).
Arbitro. Emanuele Velocci di Frosinone; coadiuvato da Angelo Smiraglia di Palermo e Lorenzo Biunda di Trapani.
Reti. 34° Caccetta (A); 91° Caronia rig. (C).
Ammoniti. 9° Cipolla (A); 61° Terranova D. (C); 63° Pizzolato (C); 70° Elezaj (A); 72° Adamo (C);
Espulso. 88° Elezaj (A), doppio giallo.