Il diesse Pietro Delfino e Gaetano Longo
Il diesse Pietro Delfino e Gaetano Longo

Il Raffadali espugna il “Conca d’Oro” di Monreale, e mantiene le distanze dall’Akragas di appena di due punti, in attesa del derby di domenica prossima al Comunale. La gara si è subita messa bene per la squadra di Gaeatano Longo, che nei primi minuti, per un atterramento in area di Venezia da parte del portiere di casa Enea. Calcio di rigore ed espulsione del guardia pali palermitano. Dal dischietto trasforma Geraldi.  Monreale in inferiorità numerica, resta in balia del Raffadali che con Venezia si presenta solo davanti a Durantini e lo fa secco. Uno 0 a 2 che tramortisce la squadra di casa e galvanizza la squadra agrigentina, che sul finire della gara porta a tre il bottino finale, grazie ad un assist di Galluzzo.

“La partita è stata fortemente condizionata da quei due errori – dice Scalia – perché dopo aver commesso il primo abbiamo perseverato, prendendo due gol in fotocopia. A quel punto, ovviamente, tutto è diventato molto difficile, anche perché avremmo dovuto recuperare un doppio svantaggio giocando in dieci contro undici. È un momentaccio nel quale dobbiamo stringere i denti, anche perché non ci gira proprio e non abbiamo nemmeno un pizzico di fortuna. Nel primo tempo avremmo potuto segnare, ma abbiamo sbagliato. Merito al Raffadali che, pur senza molto sforzo, è riuscito a portare a casa una vittoria importante. Samo stati noi a servir loro una vittoria su un piatto d’argento”.

Subito dopo la società ha annunciato di voler osservare il silenzio stampa, che il diesse Natale Picano ha motivato dicendo che “Vogliamo riordinare le idee e stare in silenzio per medita su questo momento difficile”.

 

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