Manca una sola giornata al termine del girone di andata nel campionato di Promozione e la Pro Favara è già laureata campione d’inverno. Domenica scorsa contro il Carini, gli uomini di mister Filippazzo hanno messo a segno ben quattro gol Bennardo, Agozzino e doppietta di Mariano Cordaro. Migliore attacco con 30 reti e migliore difesa con soli 10 reti al passivo, 10 vittorie, 3 pareggi, 1 sola sconfitta e 5 punti di vantaggio sulla seconda: ecco i numeri che fanno della Pro Favara la più accreditata alla vittoria finale del campionato di Promozione. In classifica segue lo Sciacca che tiene ad un punto un terzetto composto da Salemi, Dattilo e Serradifalco. Il Cianciana naviga nelle posizioni centrali di una classifica molto corta nella zona playoff: i ciancianesi hanno sbancato Piana degli Albanesi e si collocano dietro il Serradifalco che era partito come la squadra da battere ma che ha incontrato qualche difficoltà iniziale e adesso deve rincorrere la capolista lontana 6 punti. In ripresa l’Aragona che vince fuori casa a Terrasini e ingiuaia i palermitani nella zona playout: un gol di Tarantino regala agli aragonesi tre punti importanti per la risalita in classifica. Il Canicattì era partito bene ad inizio campionato, ma una serie di risultati non proprio positivi ha relegato i biancorossi nelle zone basse di classifica anche se devono recuperare una gara. Situazione opposta per il Mussomeli che fino a qualche domenica fa occupava l’ultima posizione in classifica ma che dopo una serie di risultati utili è risalita in zona playout ma con la consapevolezza di poter raggiungere la salvezza al più presto. L’attacco più austero è quello dello Skandergerg con soli 11 reti mentre il Partinicaudace è la squadra più battuta con 10 sconfitte e, di conseguenza, la difesa più battuta con 35 reti subìte. Domenica l’ultima gara del girone di andata, ma già quasi tutte le formazioni stanno ricorrendo al mercato dicembrino per cercare di mantenere o recuperare le ambizioni estive. Dopo la pausa natalizia, come al solito, si dice che comincia un altro campionato: ne vedremo delle belle, anche se la Pro Favara vuole continuare a guardare tutti dall’alto verso il basso.