Mariano Cordaro

Solo il Serradifalco e il Salemi tengo il passo della capolista Pro Favara. Frena il Dattilo, cade lo Sciacca. La squadra favarese si laurea campione d’inverno, chiudendo il girone d’andata in testa alla classica con 34 punti, a +6, grazie a 4 pareggi, una sconfitta e 10 vittorie, ultima delle quali ottenuto domenica in trasferta sul campo dell’Atletico Corleone. Un ostacolo difficile, al di là della posizione di classifica occupata dalla squadra palermitana, che la formazione di Raimondo Filippazzo è riuscita a saltare brillantemente. I gialloblù del presidente Rino Castronovo, infatti, si sono imposti con un secco 3 – 0, ma il risultato finale poteva assumere proporzioni ben diverse proporzioni se una pozzanghera non avesse fermato un tiro di Favara a pochi centimetri dalla linea di porta. Insomma, poteva scapparci tranquillamente un altro poker di reti come successo nella gara di Coppa Italia, con gli attaccanti, Bennardo  e Cordaro, in splendida forma e autori dei tre gol rifilati al Corleone. Gongola il bomber Bennardo, alla terza rete nelle ultime due partite, sceso in campo con la fascia di capitano vista l’assenza di Fanara, subentrato nel secondo tempo. «Siamo scesi in campo benissimo – afferma il centravanti favarese – interpretando nel modo giusto la partita, con ‘cattiveria’ e carattere, rendendo facile un match difficile. E’ da diverse partite che siamo cresciuti grazie al gioco e questa è la strada da percorrere anche nel ritorno».