Con il galoppo infrasettimanale al «Bruccoleri», la capolista Pro Favara ha iniziato la fase di avvicinamento al big match di sabato prossimo a Sciacca contro la formazione neroverde vice capolista. Novanta minuti che potrebbero dare una svolta definitiva al campionato della quadra favarese, poiché finora solo lo Sciacca ha saputo tenere il passo della formazione allenata da Raimondo Filippazzo. Il trainer gialloblù continua a monitorare con grande attenzione ogni suo singolo calciatore, in pratica non vuole assolutamente lasciarsi sfuggire nessuna indicazione sullo stato psico-fisico di ognuno di loro, in quanto, e questo è facilmente intuibile, non si tratta della solita partita, bensì di un altro derby agrigentino per l’alta classifica. Va da sé, pertanto, che sono vietati errori e incertezze, ovviamente a partire dalla formazione da mandare in campo dall’inizio, in pratica 11 gladiatori che possano mettere in difficoltà, sin dalle prime battute, la coriacea compagine di mister Milanese e magari incanalare la partita secondo le peculiarità della grande squadra che sa quello che vuole, ossia la vittoria. La Pro Favara vista a Mazara contro il Campobello è una squadra che continua a migliore sia sul piano del gioco sia in fase offensiva. Basta pensare che in due sole partire capitan Fanara e compagni hanno realizzato qualcosa come sette reti. Inoltre, da venerdì scorso il tecnico Filipazzo può disporre di un nuovo acquisto. La società del presidente Rino Castronovo, infatti, ha provveduto a tesserare Riccardo Agozzino, classe ’91, esterno offensivo, ex Akragas, che a Mazara ha già fatto il suo debutto.