D.S. Campobello C5 Sebastiano Caizza
D.S. Campobello C5 Sebastiano Caizza
D.S. Campobello C5 Sebastiano Caizza

L’Atletico Campobello C5 visto nel posticipo di domenica pomeriggio a Palermo, non è nemmeno la brutta copia di quella squadra cinica e determinata vista fino a qualche sabato fa, subendo così la terza sconfitta consecutiva che comunque non preclude il lavoro fin qui svolto. Le prime brutte impressioni si hanno a pochi minuti dall’inizio della partita quando Termini e compagni non riescono a superare il muro difensivo eretto dai padroni di casa in difesa della propria e quando si commettono leggerezze inspiegabili facilitando così il compito della squadra di casa. Di tutto questo il Palermo Futsal ne approfitta e per tutto il primo tempo macina gioco e rifila tre gol. Al rientro in campo le cose sembrano migliorare ma solo per pochi minuti perchè appena la pressione dei padroni di casa risale la nostra squadra ritorna ad essere quella brutta del primo tempo. Il risultato finale di 5 a 1 sancisce la giornataccia dell’Atletico Campobello C5. La situazione mentale non è delle più rosee, ma non è il caso di drammatizzare oltre il dovuto. A preoccupare maggiormente non è senz’altro la posizione in graduatoria dell’Atletico Campobello C5, ma il pericolo che qualcuno dei giocatori, o il gruppo in generale, si lasci prendere dallo sconforto per i risultati che non riescono più ad arrivare. Questo non deve assolutamente succedere perché sarebbe come scavarsi la fossa da soli. L’imperativo è reagire, rialzare la testa e pedalare più forte di prima. L’importante è restare uniti, remare tutti dalla stessa parte e non perdersi d’animo davanti a una piccola crisi.

Mister Uzzo: “Io credo che questo calo di risultati sia di carattere mentale, sbagliamo l’approccio alle partite e per evitare questo tipo di errori ci vuole un apporto diverso e più sostanzioso da parte degli elementi di maggior esperienza e qualità che ci sono nel gruppo. Se c’è un problema fisico? Non credo, anche perché abbiamo fatto una buona preparazione e ci siamo allenati con la massima frequenza, ma se fosse così sarebbe un problema ancor più grosso. Penso invece che sia la testa che in questo momento non faccia girare le gambe a dovere. Per fortuna la sosta natalizia servirà a ricaricare le batterie per ripartire”

“La dea bendata ci ha voltato le spalledichiara il direttore Generale Sebastiano Caizzadopo il buon avvio di campionato, nelle ultime tre partite ha pagato pesantemente gli errori commessi e la scarsa vena realizzativa che ha fruttato appena sette gol. La partita con il Palermo Futsalcontinua Sebastiano Caizzaha messo in evidenza ancora una volta la scarsa vena realizzativa in fase di attacco evidenziando ancor più il brutto momento che questa squadra sta attraversando. Con questa sconfitta si chiude il 2012 che comunque è stato un anno fantastico e che fin qui ci deve far ritenere soddisfatti, al di la delle ultime battute d’arresto. Siamo in linea con gli obiettivi che la dirigenza ad inizio campionato puntava, cioè i play-off, che restano un obiettivo alla portata di una squadra composta di ottimi elementi che hanno sicuramente bisogno di una “strigliata” che li svegli da questo “torpore”.

“La società sta facendo di tutto per metterci nelle condizioni di fare bene, la colpa è solo nostra, dichiara il capitano Michele Termini. Io sperocontinua il capitano Terminiche queste sconfitte siano solo dei semplici incidenti di percorso, perché altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi per il prosieguo del campionato. La pausa natalizia ci farà riflettere ed inoltre ci servirà per ricaricare le batterie per ripartire alla grande dopo la sosta. Abbiamo tutto il tempo per recuperare e per questo dobbiamo impegnarci.