Abbiamo raggiunto telefonicamente Davide Lo Presti, neo assessore agli Affari legali, al Patrimonio, al Turismo, allo Spettacolo ed allo sport del Comune di Agrigento. Proprio su quest’ultimo ormai delicato argomento, abbiamo voluto fargli delle domande.
Perché ad Agrigento lo sport e’ sempre stato considerato un tema non importante, dove è possibile tralasciare e non intervenire? Se lo è mai chiesto anche da ex consigliere comunale?
D.L.P: “Si, me lo sono già chiesto, come per il turismo che dovrebbe essere il settore trainante del nostro territorio e non lo è. Gia’ da ragazzino, purtroppo, ricordo impianti sportivi non idonei o fatiscenti, non so per quale motivo non si è mai riusciti a farli “decollare”. Ma credo che alla base ci sia stata poca conoscenza della materia, specie con le vecchie amministrazioni…”
Anche con questo grande “handicap”, però, in questi ultimi anni lo sport ad Agrigento ha saputo creare aggregazione ed entusiasmo, dal volley al rugby, dal basket al calcio, con l’Akragas per esempio. E proprio recentemente la vicenda Alessi – Zambuto ha tenuto banco, Lei cosa ne pensa?
D.L.P: “Mi sono appena insediato, ma già ad inizio settimana chiamerò i dirigenti akragantini per capire meglio cos’è successo, quali sono le loro ragioni e cosa ci propongono. Il Comune di Agrigento ha scarse disponibilità economiche, ma cercheremo di reperire qualche somma e magari, se ci sarà la volontà tra le parti, daremo in gestione lo Stadio Esseneto all’Akragas”.
Perché la politica molto spesso promette e non mantiene? Non sarebbe meglio non promettere ma mantenere se ci sono le condizioni?
D.L.P: “Per quanto mi riguarda, sicuramente, avrete modo di vedermi all’opera. Parlerò poco e darò risultati migliori”.
Cosa ha in mente per arrivare a dei risultati? Si sarà già fatto un’idea…
D.L.P: “Valorizzare indistintamente tutte le discipline sportive, a cominciare dal nuoto con la piscina di Villaseta. Incontrerò gli operatori del settore per capire le loro esigenze, verificherò lo stato degli impianti sportivi per renderli, almeno in parte, fruibili con piccoli lavori di recupero. Parlerò coi dirigenti comunali che se ne occupano facendo il punto delle strutture di tutti i quartieri della città; coinvolgendo qualche privato appassionato forse qualcosa si può ravvivare”.
Guarderà l’Akragas anche in tempi di campagne elettorali non imminenti o farà come il primo cittadino?
D.L.P:“Non è mia intenzione partecipare a future consultazioni elettorali come protagonista, in questo momento sono stato chiamato a ricoprire un ruolo e cercherò di svolgerlo al meglio”.
Lei per quanto riguarda lo sport, dunque, farà le veci del Sindaco Zambuto, cosa non facile. Con la speranza che almeno in parte possa realizzare come minimo il cinquanta per cento dei suoi buoni propositi, spero riesca a portare alta anche la bandiera delle esigenze dei cittadini e quella degli operatori dell’informazione … perché ha in mano anche la “patata bollente” della sistemazione della tribuna stampa dello stadio Esseneto, tutto caduto nel dimenticatoio dopo varie rassicurazioni. Allora, buon lavoro.
D.L.P: “Ne sono a conoscenza, grazie, ci proverò”.
Rogero Fiorentino