licata-cosenzaFinisce con un’amichevole contro la formazione del Macchitella Gela il 2012 del Licata Calcio 1931. Al termine della gara, terminata 4-0 per i gialloblù grazie alle reti siglate nell’ordine da Riccobono, due volte Scopelliti e Lo Giudice, arriva il rompete le righe per i calciatori che riprenderanno ad allenarsi il 2 gennaio. Con l’occasione l’A.S.D. Licata 1931 augura a tutti i propri tifosi una buona fine 2012 ed un altrettanto buon inizio 2013. E’ stata una prima parte di stagione a dir poco rocambolesca quella che ha contraddistinto il cammino gialloblù. Un inizio infelice dal punto di vista dei risultati ottenuti che ha portato alle dimissioni del tecnico Giuseppe Balsamo dopo sette gare. Con l’avvento di mr. Pippo Romano, insieme all’impegno e alla determinazione dei calciatori e al lavoro di  “protezione” della società nei confronti del gruppo, è arrivata la svolta, ventitrè punti in dieci gare ed una rapida risalita verso le zone più tranquille della classifica. Una classifica che adesso sorride e che ha fatto ricredere coloro che davano già per spacciate le Aquile.

 

licata calcio- pro cavese-11-11-2012Ma non tutte sono rose e fiori. Tutto ciò è stato portato avanti da una società che è rimasta completamente sola, abbandonata da tutti, istituzioni, imprenditori e buona parte della popolazione cittadina. Una società che sebbene il buon bottino di punti in ottica salvezza, avrebbe potuto tranquillamente cedere i pezzi pregiati, ambiti in Lega Pro ed in Serie D,  per cercare di ottenere con un gruppo di giovani di belle speranze i punti necessari per sopravvivere stancamente e senza entusiasmo un altro anno in quinta serie, ma che invece ha voluto fortemente trattenere i vari “big” perché si vuole portare avanti un progetto che sta cementando le proprie basi settimana dopo settimana  e che vede nei propositi futuri un Licata protagonista e non più una figura di secondo piano al cospetto di altre formazioni. Ma affinchè riesca tutto ciò non può esserci una Amministrazione Comunale totalmente sorda ad ogni richiesta di aiuto, nonché latitante anche nelle funzioni ordinarie, un’Amministrazione che non eroga un centesimo di contributo da anni per il Licata Calcio che grazie alla propria attività porta in giro per l’Italia il nome della città e lo fa in positivo, cosa più unica che rara di questi tempi in cui la nostra cittadina viene nominata soltanto per eventi negativi e nulla più. Non può esserci nemmeno una classe imprenditoriale disinteressata come quella del contesto licatese e dell’hinterland, dalla grande imprenditoria dei centri commerciali e della ricezione turistica, che sfrutta il territorio per il proprio tornaconto e che chiude la porta al benchè minimo investimento al di fuori dei propri confini di interesse, alla piccola imprenditoria che anche con piccole somme di sponsorizzazione, detraibili fiscalmente, potrebbe dare una rilevante mano d’aiuto alla società Licata 1931 che non è di proprietà degli attuali dirigenti, ma dei CITTADINI LICATESI. Per chi vuole investire e aiutare il nostro storico blasone, le porte sono aperte, lo sono sempre per chi investe sul Licata e, di conseguenza, su Licata, su una società sana come poche ma che ha bisogno dell’aiuto di tutti i veri licatesi per poter portare sempre più in alto i colori gialloblù.