I tifosi del Licata
Tommaso Napoli
Tommaso Napoli

All’indomani della sconfitta contro il Pomigliano si apre l’ennesima settimana di passione. Vada come vada, i tifosi non dovranno attendere molto per conoscere le sorti della storica società. Tommaso Napoli è rientrato a Licata per assistere alla gara contro i campani e per rendersi conto che ormai il tempo stringe e che se si vuole salvare capra e cavoli, bisogna far presto.
– A che punto è il tentativo di salvezza del Licata?
«Ormai ci siamo, questa settimana sapremo se il nostro tentativo avrà successo o se invece dovremo rassegnarci alla scomparsa del Licata calcio».
– Ha un crocifisso in mano.
«Me lo hanno regalato qualche giorno fa, se dovessi fallire nel mio tentativo di salvare il Licata calcio potrò dire, dinanzi anche a Dio, di avere fatto di tutto e anche di più».
– Quali problemi ostacolano il passaggio dalla vecchia alla nuova proprietà? «Abbiamo risolto le vertenze con i fornitori, c’è chi ha deciso di rinunciare completamente al credito, o chi ha deciso di trasformare il proprio in quote della nuova srl, stiamo cercando di capire il rapporto che la vecchia società intratteneva con l’azienda che per tre anni ha fornito il materiale sportivo, mentre il problema grosso riguarda ex giocatori e tecnici».
– Ci sono atleti che hanno indossato la maglia gialloblù che hanno intrapreso vertenze contro la società, rivolgendosi alla Lega.
«Il caso di Lo Piccolo è il primo che è diventato esecutivo e che, se non verrà pagato, verrà sanzionato con punti persi a tavolino, ma devo dire che quasi nessuno ha accettato di rinunciare al proprio credito».
Il grosso dei debiti, insomma sarebbe stato abbattuto, a questo punto, pur permanendo una situazione debitoria seria, si potrebbe decidere di formalizzare ugualmente il passaggio delle quote. Entro la settimana si dovrà pervenire ad un preliminare: la nuova cordata rileverà nell’immediato l’80 per cento della proprietà del Licata e nominerà un presidente e un consiglio di amministrazione che a tutti gli effetti di legge opererà sin da subito anche nei confronti della Federazione. I debiti residui verrebbero a quel punto discussi dalla nuova società che tenterà una transazione che accontenti le parti.
– Tutti hanno bene in mente che il grosso delle operazioni si dovrà fare entro questa settimana.
«Non abbiamo molta scelta da tempo abbiamo bloccato un tecnico che arriverebbe con tutto il suo staff tecnico al seguito, abbiamo anche quattro – cinque giocatori esperti disposti a vestire la maglia del Licata. Questi, aggiunti ad una truppa di giocatori juniores e sommati ai giocatori attuali che vorranno sposare il nostro progetto, sono certo potranno provare fino alla fine a salvare la categoria».
Le liste di trasferimento si apriranno la prossima settimana, entro quella data, nessun giocatore accetterà di restare a vestire la casacca gialloblù o addirittura di vestirla per la prima volta, senza nessuna garanzia.

Giuseppe Patti “La Sicilia”

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