MAGLIE. Trenta buoni motivi per cercare l’ impresa. La formazione di mister Solombrino prova a sfaldare lo scoglio Agrigento. La compagine ospite è imbattuta da trenta gare, dimostrando in ogni partita compattezza e solidità, spadroneggiando a punteggio pieno in campionato. La Betitaly viene da due successi consecutivi, Montella e Bari, e vuole restare nelle zone nobili della classifica. Tra le ragazze di Solombrino in grande spolvero Montenegro, Romano, Vincenti e Cesario. Sempre pronto il “si” della Catalano e della Di Martile. Scalpita ai box anche Emanuela Romano, nuovamente in rosa dopo un lungo periodo di stop. In un palazzetto gremito in ogni ordine di posti la gara parte subito con le quinta innestata. Il primo punto è per le leonesse di casa grazie alla schiacciata precisa della Cesario. Anche Romano risponde subito presente e Maglie in palla: 4-3. Il 6-4 è un capolavoro. Montenegro prima si fa murare, poi ci riprova e sfalda la difesa sicula. L’ Agrigento resta stordito dalla veemenza magliese e primo time out. La pausa fa bene alle ospiti che tornano in partita con Lombardo e Basciano. 9-9. E’ sempre della Montenegro, però, l’acuto di sfida e Betitaly ancora avanti. Romano, poi, fortifica il sorpasso: 13-9 e delirio sugli spalti; per le siciliane altro richiamo in panca. Allo strapotere salentino partecipa anche la Cesario che fissa il parziale sul 16-11. La fortuna si sa aiuta gli audaci: net in battuta della Cesario e il Maglie vola sul 19-12. Le capoliste non ci stanno a sfigurare e si riavvicinano prepotenti: 19-15. Solombrino richiama all’ordine e Romano dimostra doti di alto apprendimento: prima schiaccia senza storie, poi cala un ace da applausi: 22-16. Nel finale di set sale in cattedra anche la Vincenti e gioco in ghiaccio. 25-21. Le atlete di Solombrino provano a staccare anche nel secondo set, le siciliane rispondono colpo su colpo. 8-7 e partita al cardiopalma. Il coach ospite striglia le sue in panchina; Moncada e Basciano recepiscono e pareggiano i conti 12-12. La zampata della Vincenti riporta avanti le magliesi 13-12. La partita resta tutta d’un fiato: le magliesi, senza timore reverenziale, sferrano attacchi; le siciliane provano a tenerle a bada. Il 19-19 è una magia della Di Martile che regala un appoggio di velluto per la Cesario. La schiacciatrice rossoblù ringrazia e infierisce. L’ Akragas accusa il colpo: sbaglia tanto e scivola sotto i colpi della Vincenti. 25-22 e via al terzo. Il ritorno in campo delle siciliane è rabbioso, ma Mazzulla le anestetizza e riporta in cielo le sue: 7-5 e pubblico fuori controllo per la felicità. Le isolane, come un leone ferito, cercano di ruggire; Catalano e Vincenti non temono confronti e graffiano senza paura: 8-6 e padrone di casa su di giri. L’attitudine al comando prova a scuotere l’Agrigento: Catalano, però, continua con gli straordinari e tampona ogni sentenza. 11-11 e gara tutta da bere. Il nervosismo e la frustrazione, intanto, giocano brutti scherzi all’Agrigento; a farne le spese la numero 3, cartellino rosso per proteste. Basciano prova a rimettere ordine nelle sue: 16-14 e massimo vantaggio ospite. Il coach Solombrino sente aria di pausa e fa rifiatare le sue: time out e nervi saldi. Di Martile ringrazia e ricama una palletta che accorcia il gap. E’ della Romano il punto del pari: 20-20 e tutto ancora da decidere. Le isolane non gettano la spugna e si aggrappano alla vena realizzativa della Basciano: 24-22 e Maglie costretto a rincorrere. I limiti, si sa, sono fatti per essere superati, come pure i record prima o poi finiscono. Il Maglie prova l’impresa. Mazzulla e Vincenti stampano il pari 24-24. Montenegro e Vincenti mettono la freccia e partita in cassaforte.
BETITALY VOLLEY MAGLIE – AKRAGAS AGRIGENTO 3-0
Progressione dei set: 25-21, 25-22, 27-25