Archiviata la pratica “Città di Messina”, per l’Akragas è già tempo di tornare in campo. Mercoledì gli undici di Silvio Alessi sono chiamati al difficile impegno di coppa Italia contro il Città di Brindisi.
I pugliesi sono reduci dalla gara vittoriosa contro la Mariano Keller per 2 a 1. Una gara combattuta e vivace con gli ospiti che si guadagnano i complimenti degli addetti ai lavori ma che tornano a casa senza punti, perdendo un’imbattibilità che durava da cinque turni.
Il Brindisi, privo del bomber agrigentino Gambino, squalificato, passa in vantaggio alla mezz’ora con Albano. Raddoppia al 16’ del secondo tempo con Pellecchia e subisce pochi minuti dopo la rete di Santaniello che dà speranza agli ospiti che però non riusciranno ad agguantare il pari.
Grazie al sorteggio favorevole, la gara degli ottavi di finale di Coppa Italia si giocherà allo stadio Esseneto.
I pugliesi arriveranno in città nel primo pomeriggio di martedì, e sosterranno un allenamento.
“La Coppa Italia non è il nostro principale obiettivo – aveva dichiarato Pino Rigoli alla vigilia dell’incontro con il Messina – anche se ci teniamo a far bella figura”. Impossibile pensare di conoscere i piani dell’allenatore biancazzurro prima della gara. E’ ipotizzabile però un corposo ricorso al turn over, che in vista del rush finale del girone di andata, e visti i recenti cali di condizione di qualche giocatore, arriverebbe come zucchero che non guasta bevanda. Infondo, leggendo i nomi dei “panchinari” di domenica, c’è come minimo, da togliersi tanto di cappello.
Poi sarà nuovamente campionato, con la preparazione della gara di domenica in casa della Vibonese dell’ex Gennaro Marasco, un impegno, sulla carta, alla portata dei biancazzurri.