L’Akragas c’è! I giganti superano 2-0 il Misilmeri
L’Akragas c’è! Sette giorni dopo l’amara sconfitta di Enna i giganti ritornano in campo nel big match della 14esima giornata contro la seconda forza del torneo il Don Carlo Misilmeri. La formazione palermitana è accreditata, tanto quanto i biancazzurri, per la vittoria finale e si propongono per questa sfida con una formazione alquanto spregiudicata, evidentemente mister Utro vuole provare a vincere questo scontro al vertice. Di contro Terranova getta subito nella mischia i due nuovi arrivati, i giovani centrocampisti Brunetti ed El Yacoubi. Il terreno di gioco dello stadio Esseneto è alquanto irregolare a causa delle piogge degli ultimi giorni, ma nonostante questo i 22 in campo a tratti mostrano delle buone trame di gioco. A dirigere il match è stato chiamato il signor Giacomo Pasquetto della sezione di Crema, il quale in più di un’occasione si dimostra inadeguato, a causa di una serie di decisioni che in talune occasioni lasciano alquanto perplessi gli oltre mille spettatori assiepati sulle tribune del catino di via Petrarca.
Primo tempo nettamente appannaggio dei biancazzurri che si portano ripetutamente nell’area di rigore ospite. Al 4° minuto Garufo va al tiro al volo dal limite, pallone che finisce di poco fuori.
Al 15° ci prova Semenzin che a due passi da Marino si divora una ghiotta occasione. L’attaccante non riesce a calciare il pallone sul perfetto assist del solito Garufo. Al 28° giallo in aria palermitana barriera subisce una manata in faccia sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il fallo è vistoso tanto che l’Akragas reclama il calcio di rigore ma il direttore di gara non è di questo avviso è lascia correre (a seguire il video, giudicate voi).
Al 32° ci prova ancora Semenzin, autentica spina nel fianco nella difesa del Misilmeri, l’argentino va alla conclusione di sinistro, il suo diagonale sfiora il palo.
In campo si scaldano un po’ troppo gli animi i giocatori ospiti in più di un’occasione fanno arrabbiare e non poco il pubblico di casa per una serie di falli sistematici tra l’altro poco sanzionati dall’arbitro. A farne le spese in uno di questi contatti è Lo Cascio che subisce un brutto fallo meritevole del giallo davanti la panchina ospite ma per il signor Pasquetto non ci sono gli estremi per il provvedimento.
Giallo però attribuito un minuto dopo all’agrigentino Neri che sarà il primo giocatore a finire sul taccuino del direttore di gara. Al 38° arriva il gol dell’Akragas grazie allo scatenato Gasti Semenzin (Man of the match) che lanciato a rete ancora da Garufo, entra in area e supera con un preciso pallonetto il portiere ospite Marino.
È l’apoteosi tra i tifosi dell’Akragas che possono festeggiare il gol meritato dei propri giganti.
Allo scadere ancora Garufo su calcio di punizione crea un pericolo nell’area di rigore del Misilmeri. La battuta arriva dal vertice destro dell’aria di rigore palermitana, il suo tiro diventa un assist per Pavisich, il quale però non colpisce bene e la palla termina sul fondo.
Nella ripresa il Misilmeri prova a riequilibrare il match con Concialdi che al 7° minuto calcia di sinistro una punizione dal limite che termina sull’esterno della rete. All’11° ci prova Manfrè dal lato opposto, ma la sua conclusione da oltre 20 mt. termina altissima. Tre minuti dopo ancora il fantasista in maglia rossa va alla conclusione ma il suo tiro dal limite è debole e centrale, per Elezaj è un gioco da ragazzi bloccare in tuffo la sfera. Al 17° ancora Semenzin pericoloso sull’out di destra supera il diretto avversario entra in area e lascia partire un velenoso cross basso per la corrente Pavisich che colpisce a colpo sicuro alla sinistra del portiere ospite Marino il quale si supera respingendo con la mano sinistra il tiro che sarebbe valso il raddoppio per l’Akragas. La partita scorre sui binari di un sostanziale equilibrio fino al 92º quando Vitelli, subentrato a Pavisich, viene steso dall’ex Riccardo Pellegrino, con un fallaccio da dietro meritevole del giallo (ma lasciamo stare che non era giornata oggi per l’arbitro). Fallo in piena aria di rigore che il signor Pasquetto senza indugio fischia per concedere il penalty. Sul punto di battuta si porta Desiderio Garufo il quale realizza il gol del 2 a 0 definitivo, spiazzando il portiere ospite.
Con questa vittoria l’Akragas mantiene la vetta della classifica tenendo l’Enna ad un punto, il Pro Favara a due ed il Misilmeri che questo pomeriggio perde la propria imbattibilità addirittura a quattro punti.
Concludiamo con una nota di colore un tantino polemica nei confronti di chi dovrebbe provvedere a dotare lo stadio Esseneto di impianto di illuminazione. Sostanzialmente la gara è terminata al buio. A causa del cielo coperto le tenebre sono calate velocemente anche sull’Esseneto, giusto in tempo per il triplice fischio finale del sig. Pasquetto. Ecco quindi che dalla Curva Sud si sono levati tantissimi cellulari con le torce accese come a voler illuminare il campo da gioco.
Akragas. Elezaj; Baio, Barrera, Neri (93° Noto A.), Lo Cascio (75° Mannina); Brunetti, Garufo, El Yakoubi (89° Vizzini); Semenzin, Pavisich (78° Vitelli), Mansour (86° Cipolla). All. Terranova (Sansone, Dalloro, Briones, Bonanno)
Misilmeri. Marino; Ficarra (84° Lo Gerfo), Cossentino, Giuliana, Pellegrino; Lo Nigro, Mendola (89° Colombatti), Cerniglia (70° Lucera); Matera (70° Seckan), Concialdi, Manfrè. All. Utro (Zummo, Romano, Balistreri, Siino, Caracappa)
Terna arbitrale. Giacomo Pasquetto di Crema; Giuseppe Di Marco di Palermo, Vito Bensorte di Trapani.
Reti. 38° Semenzin (A); 92° Garufo rig. (A).
Ammoniti. Neri, Lo Cascio, Cipolla (A); Giuliano, Concialdi, Mandola, Cerniglia, Lucera (M).
Angoli. 5-0 per l’Akragas