Domenica scorsa si è consumata l’ennesima sconfitta per la Nissa che, dopo il pareggio della “compagna” Noto, occupa adesso solitaria l’ultima posizione in classifica. Imbottita come sempre di juniores, ha perso 0-3 contro la vicecapolista Cosenza in una gara che è cominciata mezz’ora dopo rispetto al previsto orario di inizio in quanto il tecnico, i giocatori e i collaboratori della Nissa rimasti, hanno inteso denunciare lo stato di abbandono in cui si trovano ad operare confermando che “sino a quando non si risolverà la crisi in atto, qualora le istituzioni non ne prenderanno atto intervenendo in maniera opportuna, non garantiremo più la nostra presenza né per gli allenamenti né per le gare, riservandoci di informare gli organi federali”. Per fare capire lo stato di sbando totale nella città nissena, fronte Nissa calcio, va segnalato che i pochi fedelissimi tifosi che volevano vedere la partita, sono stati lasciati fuori sino alle 14,40 in quanto nessun addetto della società ha provveduto ad aprire i cancelli. Gli stessi tifosi,a fine gara, hanno voluto applaudire i giocatori e ringraziandoli per aver onorato al meglio la maglia e i colori di una società che, stando così le cose, tra qualche giorno rischia di sparire dalla geografia del calcio siciliano.
Rino Pitanza