Oramai ci siamo, è terminata l’attesa per il match di domani pomeriggio alle ore 15,00, allo stadio Esseneto tra Akragas e Kamarat, semifinale di andata di Coppa Italia di Eccellenza. Come è risaputo da qualche giorno, questa gara non potrà essere seguita dai tifosi ospiti , per cui sugli spalti, saranno presenti i soli supporters agrigentini. Ed è un vero peccato, perché sarebbe stata l’occasione giusta per rivitalizzare un rapporto tra le due tifoserie, che al di là degli sfottò durante le sfide, non hanno mai dato adito a fatti eclatanti. Nell’ultima sfida di campionato, avvenuta nel mese di ottobre, c’era stato una sorta di “sabotaggio” che ha riguardato uno striscione, poi restituito ai legittimi proprietari, da parte di un estraneo al tifo locale cammaratese. Chi non ricorda la sfida del 21 ottobre scorso, quando l’Akragas riuscì a sfatare un tabù che durava da parecchi anni: la squadra di Pino Rigoli tra il tripudio dei propri tifosi, violava lo stadio Salaci con tre gol di scarto. Di quella gara vanno ricordati i gol siglati dalla linea avanzata biancazzurra con: Arena, Contino e Criniti. Rispetto ad allora, sono cambiate alcune cose in casa-Kamarat, a partire dalla conduzione tecnica: non c’è più Marco Aprile ma Di Piazza, l’attaccante Pirrotta ha cambiato casacca, mentre non ci sarà ancora una volta Rappa squalificato. Da parte akragantina, invece, ci sarà Pellegrino (era assente, allora, per squalifica) mentre sarà assente Bonaffini, il quale dovrà curare a dovere lo stiramento di 8/9 millimetri. Per lui si parla di rientro a fine gennaio.