Akragas. Esordio da incubo sul campo del Locri. Serve un’attaccante di ruolo.

Il campionato dell’Akragas inizia a Locri, con 10 minuti di ritardo rispetto all’orario prestabilito per problemi alla rete di una porta. I calabresi lo scorso anno inflissero un sonoro 4-0 non senza polemiche, soprattutto in occasione di un contropiede che ebbe inizio dopo l’infortunio a Llama, che portò alla rete dei padroni di casa.

Al 9° minuto si infortuna subito il centrocampista Basit, al suo posto Morrone, sul punteggio di 0-0. I giganti partono bene, con un forte pressing nella metacampo avversaria. La prima conclusione a rete però arriva solamente al 33° con Galiano con un tiro al volo da dentro l’area di rigore su elegante assist di tacco di Lo Faso. Tiro centrale, facile preda di Lauritano. Al 43° contropiede Akragas con Lo Faso per Meola, che serve Grillo che con un diagonale velenoso sfiora il palo, complice una deviazione provvidenziale che mette fuori tempo anche Lo Faso ben appostato per eseguire il tapin vincente. Allo scadere della prima frazione di gioco, Lo Faso subisce fallo sulla trequarti campo calabrese, l’arbitro non fischia, a quel punto l’estroso attaccante agrigentino innervosito scarica una fucilata da oltre 30 metri che per poco non termina alle spalle di Lauretano che per sua fortuna vede sfilare il pallone solo sull’esterno della rete. Termina 0-0 il primo tempo.

La ripresa inizia subito con Lo Faso lanciato a rete e steso al limite dell’area di rigore. Per il signor Velocci di Frosinone non c’è neanche fallo.  Un minuto dopo ancora Meola in area avversaria, il suo diagonale è debole e sfila via. Akragas pericoloso e vicino al gol che continua a macinare azioni in verticale con Palazzolo e Garufo che effettuano lanci millimetrici a cercare Lo Faso. Al 50° il Locri seppur fortuitamente va vicino al gol grazie ad un rimbalzo sul ginocchio di Reis, in area agrigentina. Palla fuori. Al 62° Lo Faso esce per crampi, al suo posto Tuccio. Bonfatto perde il suo uomo migliore. Al 72° Akragas in vantaggio con Tuccio, ma il secondo assistente segnala l’offside in ritardo e gol annullato. In ogni caso ottima azione dei biancazzurri. Cambio di fronte, e Locri in vantaggio con Reis su assist di Aprile su cui Da Silva non arriva. La gara si ravviva. Al 76° ci prova Meola dai 30 metri. Lauritano si salva in angolo. Gli agrigentini con il passare dei minuti non si trovano più ed i padroni provano a legittimare la vittoria con Reis al 90°, palla in angolo. Senza un attaccante di ruolo in distinta, Bonfatto conclude il match con un undici imbottito di centrocampisti che non riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Lauritano. Nei 7 minuti di recupero l’Akragas si catapulta nella metacampo calabrese alla ricerca del pareggio ma si espone al contropiede dei padroni che puniscono oltre misura gli agrigentini quando al 95° Zucco se ne va a tu per tu con Dregan che cerca di mantenere il sangue freddo, lo aspetta ma non basta. Locri 2-0.

Ancora una volta l’Akragas esce sconfitto dal Macrì di Locri che chiaramente non porta bene agli agrigentini. Una prestazione altalenante dei biancazzurri che non riescono ad andare in rete nel loro momento migliore, soprattutto con Lo Faso che è stato il faro dei giganti almeno finchè è rimasto in campo. Uscito dal campo il fantasista palermitano si è spenta la luce sul gioco siciliano. Per Bonfatto un passo indietro rispetto alla gara di coppa con il Licata, ma serve un attaccante di ruolo. Giocare senza significa chiedere sacrifici a gente come Lo Faso o Grillo, che poi, come è accaduto oggi, spendono troppo in termini fisici e piano piano “spariscono” dal campo.

Il tabellino. Locri – Akragas  2-0 (0-0).

LOCRI: Lauritano; Scavone (70° Mazzone), Aquino D., Pantano, Scarfiello; Basit (9° Morrone), Zucco, Larosa (68° Aprile); Romano (44° Reis), Pelle (98° Gualtieri), Ficara. All. Scorrano (Donini, Aquino V., Garcia, Occhiuto).

AKRAGAS: Dregan; Lo Cascio (88° Sinatra), Rechichi, Da Silva, Di Rienzo (84° Riggio); Palazzolo, Garufo (74° Santapaola), Meola; Galiano (59° Centorbi), Lo Faso (62° Tuccio), Grillo. All. Bonfatto (Gerlero, Fragapane, Ferrigno, Sofrà).

Arbitro: Emanuele Velocci di Frosinone; Michele Nappi di Latina: Davide Gneo di Latina.

Reti: 73° Reis (L); 95° Zucco (L).

Ammoniti: 46° (1° t) Larosa (L); 66° Meola (A).

Angoli: 5-3

Recuperi tempo: 4′ (1° t); 8′ (2° t).